Si tratta infatti di una ‘concessione’ per la costruzione e la gestione che, oltre a prevedere il completamento dei lavori di recupero e restauro dell’ex Meccanotessile, secondo il progetto predisposto dal Servizio Tecnico Belle Arti del Comune di Firenze, anche la gestione funzionale ed economica dell’intero complesso sia del nuovo Centro d’Arte Contemporanea che del Padiglione Nord-Multimediale. Le modalità del bando sono state illustrate oggi dall’assessore alla cultura Rosa Maria Di Giorgi, dai direttori dell’ufficio contratti e dell’ufficio cultura, Domenico Palladino e Sergio De Claricini e dal direttore del servizio tecnico Belle arti del Comune, Giuseppe Cini.
La scadenza del bando, a cui è allegato anche un documento con gli obiettivi e gli indirizzi gestionali, è prevista per il 15 luglio. Subito dopo verrà fatta una preselezione e le offerte dovranno pervenire non oltre il 7 settembre 2000. Entro il 30 settembre saranno aggiudicati i lavori e entro il mese di ottobre sarà stipulato il contratto. L’aggiudicatario avrà poi 540 giorni lavorativi per il completamento dell’opera. L’intera area occupa 27 mila metri quadri dei quali 15 mila utili.
Tra le opere previste nel progetto e non direttamente collegate alle attività culturali, un ristorante di 1000 mq, un Bar-Coffeshop, 8 esercizi commerciali nella galleria, un auditorium con 300 posti e un parcheggio per 305 auto.
La concessione potrebbe avere una durata trentennale.
Il costo totale dell’opera supera i 39 miliardi. La copertura richiesta ai concorrenti è del 50 per cento
L'affidamento della gestione del centro per l’arte contemporanea ad un pool di esperti di fama internazionale è stato chiesto in una mozione presentata dal capogruppo di Forza Italia Rodolfo Cigliana e dai consiglieri Massimo Pieri e Graziano Grazzini.
I tre consiglieri sottolineano, fra l’altro, «la rilevanza del programma di iniziative di livello nazionale ed internazionale che il centro dovrà essere in grado di realizzare per potersi affermare come polo culturale fondamentale per la realtà cittadina» e per questo motivo chiedono che il Sindaco «valuti l’ipotesi di affidamento della gestione del Centro per l’Arte Contemporanea ad un pool di esperti di provata fama internazionale che siano in grado di garantire presenze prestigiose nell’ambito di eventi artistico – culturali in grado di assicurare un forte indotto a livello turistico ed economico».