Finanziamenti a fondo perduto per le aziende che sostituiranno le loro caldaie

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
31 marzo 2000 08:11
Finanziamenti a fondo perduto per le aziende che sostituiranno le loro caldaie

L’assessore provinciale pratese all’Ambiente, Massimo Logli, ieri mattina ha annunciato che è in pubblicazione il bando che mette a disposizione delle imprese disponibili a rottamare o modificare l’impianto termico un fondo di tre miliardi. Si calcola che con questa base verranno attivati investimenti per l’innovazione tecnologica degli impianti per circa 15 miliardi. Con il sostegno di questo incentivo potrebbero essere sostituite più di un terzo delle caldaie a basso rendimento del distretto tessile con un abbattimento dei valori dell’anidride carbonica pari a 64 tonnellate l’anno.

L’iniziativa è inserita nel progetto pilota messo a punto dalla Provincia e finanziato dal ministero per l’Ambiente con 5 miliardi.
“Il progetto – ricorda l’assessore Logli - è stato studiato con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale degli inquinanti prodotti dalle industrie e dagli impianti di riscaldamento pubblici e di sostenere iniziative che incentivano il trasporto pubblico”. Ma torniamo al “pacchetto rottamazione caldaie”. In pratica le imprese che intendono sostituire o modificare il proprio impianto per ottenere un più elevato rendimento energetico (almeno del 93%) potranno disporre di un cofinanziamento a fondo perduto.

L’intervento della Provincia sarà pari al 5% dell’investimento totale per ogni punto percentuale di incremento di efficienza termica, e potrà raggiungere una quota massima pari al 25%. Il tetto massimo finanziabile è di 80 milioni per la sostituzione delle caldaie e di 20 milioni per la modifica. L’incremento di efficienza si dovrà ottenere attraverso l’utilizzo di sistemi che ottimizzino i parametri di funzionamento degli impianti. Potranno accedere ai finanziamenti le imprese industriali, artigiane, o commerciali che operino sul territorio della Provincia di Prato, impiegando caldaie industriali a metano, gpl, o a gasolio per la produzione di vapore, acqua surriscaldata o fluido diatermico.

Non è consentita la sostituzione di caldaie alimentate a metano o GPL con caldaie a diversa alimentazione. Sono finanziabili esclusivamente interventi posteriori alla pubblicazione del bando. I finanziamenti saranno erogati fino all’esaurimento dei fondi disponibili . Per la presentazione delle domande ci sarà tempo fino al prossimo 30 novembre.
L’esame delle domande, ai fini dell’assegnazione, avverrà per ordine di presentazione. Per informazioni rivolgersi alla Provincia di Prato – Settore Ambiente - tel.

0574-534260. Il pacchetto approvato dal ministero per l’Ambiente prevede un’azione su più fronti: 150 milioni sono destinati alla redazione del piano energetico provinciale, altri 350 milioni saranno utilizzati per l’acquisto di una centralina mobile di monitoraggio. Un altro miliardo servirà per la realizzazione di impianti termici ad alta tecnologia negli immobili provinciali (Palazzo Banci Buonamici – scuole – ex caserma Vigili del fuoco). Sul fronte dell’incentivazione del trasporto pubblico si prevede l’utilizzo di circa 500 milioni per le infrastrutture necessarie alla realizzazione del treno metropolitano per il collegamento Prato-Vernio.

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