Potranno riprendere solo quando saranno
stati effettuati gli approfondimenti necessari sulla situazione idrogeologica
e in presenza di adeguate misure preventive. E' quanto ha stabilito
l'Osservatorio ambientale dell'Alta velocità, valutando le possibili
interferenze della galleria con la sorgente di Casa d'Erci; proprio nella
giornata di ieri si è verificata una venuta d'acqua stimabile in circa 9 litri
al secondo. La decisione, nata dalla volontà di accertare senza ombra di
dubbio la situazione e gli eventuali rischi, è stata comunicata ufficialmente
al ministro dell'ambiente e a Tav e Cavet.
L'Osservatorio ambientale, l'organismo preposto al monitoraggio
ambientale sull'Alta Velocità (lo compongono rappresentanti dei ministeri
dell'ambiente e dei trasporti, delle Regioni Toscana e Emilia Romagna, di
Tav e Fs), da tempo segue con grande attenzione il fenomeno delle
interferenze idrogeologiche provocate dallo scavo delle gallerie.
Regione Toscana e enti locali hanno in particolare sottolineato nelle recenti riunioni che se è importante fra avanzare i lavori dell'opera, è ancor più importante che tali lavori procedano nel pieno rispetto del sistema idrogeologico e ambientale. L'Osservatorio ha deciso di chiedere che i lavori di scavo sulla galleria Firenzuola, località Marzano, comune di Borgo San Lorenzo, siano ripresi solo sulla base di attendibili approfondimenti tecnici in merito alle previsioni di interferenze coi le risorse idriche, in presenza di adeguate misure preventive relative alle modalità di avanzamento e di impermeabilizzazione, e con precise garanzie sull'approvvigionamento idrico delle aree interessate (la sorgente di Casa d'Erci, in particolare Š fonte di approvvigionamento per Luco del Mugello).