Domenica senz’auto a Firenze: molte le contravvenzioni

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 marzo 2000 19:29
Domenica senz’auto a Firenze: molte le contravvenzioni

Stamani il sindaco Leonardo Domenici si è recato al gazebo del Wwf in piazza Duomo per “un atto di civiltà e fratellanza”. Assieme a lui hanno firmato anche gli assessori Daniela Lastri, Amos Cecchi, Eugenio Giani, l’assessore regionale Claudio Martini e il campione di ginnastica Jury Chechi, che ha partecipato anche a una pedalata per le vie del centro assieme al sindaco Domenici.
Il sindaco, a bordo di un tandem con la figlia Barbara, ha guidato un minicorteo col seguente itinerario: piazza della Signoria, ponte alle Grazie, lungarno Torrigiani, via Guicciardini, piazza Pitti, via Maggio, ponte Santa Trinita, via Tornabuoni, via de’ Pecori, via Roma, piazza della Repubblica, dove era posto il raduno per la pedalata organizzata dall’associazione Città Ciclabile.

Lì il sindaco Domenici ha assistito alle esibizioni di un gruppo di giovani su una pista di rollerblade e ha risposto a una serie di domande, ricordando l’impegno dell’Amministrazione Comunale nella lotta all’inquinamento acustico e dell’aria e per l’incentivo a usare mezzi ecologici. “Nel bilancio che abbiamo recentemente approvato – ha detto il sindaco Domenici – abbiamo previsto un capitolo di spesa che riguarda il riordino e la realizzazione di piste ciclabili in vari punti della città”.

Il sindaco Domenici ha apprezzato anche l’iniziativa dell’Uisp (Unione Italiana Sport per Tutti) che si sta adoperando per una modifica al codice della strada che tuteli anche i pattinatori.
Dopo l’incontro e la firma il sindaco Domenici, a bordo di un pullmino elettrico, si è recato in viale Nenni dove era in corso l’iniziativa promossa dal Quartiere 4. Ad attenderlo i sindaci di Scandicci e Lastra a Signa Giovanni Doddoli e Carlo Moscardini, il vicesindaco di Scandicci Filippo Fossati, il presidente del Quartiere 4 Eros Cruccoli e la sua vice Elisabetta Masciarelli e tanta gente.

Nel suo breve intervento il sindaco Domenici ha ringraziato in modo particolare i vigili urbani che col loro lavoro hanno permesso che questa domenica ecologica potesse svolgersi nel migliore dei modi e i cittadini per la collaborazione e ha concluso con un appello: “E’ importante che un gran numero di cittadini si impegnino nella raccolta di firme per cancellare il debito dei paesi più poveri. Una firma è un atto simbolico, ma in questo senso rappresenta un grande ponte di solidarietà verso quelle popolazioni afflitte da questa piaga”.

Da domani i cittadini potranno firmare presso le sedi dei Consigli di Quartiere, degli Urp, delle biblioteche comunali.
«Il successo dell'odierna giornata senz'auto mi pare che confermi l'intuizione del Consiglio comunale, che già in ottobre aveva suggerito al Sindaco, tra le varie iniziative per migliorare la mobilità, di istituire dei giorni festivi di limitazione della circolazione veicolare». E’ quanto ha detto il consigliere comunale dei DS Antongiulio Barbaro.
«Sono peraltro soddisfatto - ha sottolineato Barbaro - che per la giornata odierna l'Amministrazione abbia aderito alla sollecitazione di allargare l'area oggetto del divieto, che avevo espresso già un mese fa insieme al capogruppo dei DS, Graziano Cioni.

Non possiamo che ringraziare l'Assessore alla Mobilità, Marzia Monciatti, la polizia municipale, l'Ataf, i Consigli di quartiere e tutti coloro che hanno consentito la riuscita di questa iniziativa, che è soprattutto un grande momento di partecipazione, di sensibilizzazione e di responsabilizzazione dei cittadini, di cui mi pare vi sia bisogno, come purtroppo dimostrano la perdurante difficoltà nel far rispettare le elementari regole del codice della strada, o più in particolare la difficoltà nel tutelare le corsie riservate ai bus e lo stesso recente ampliamento della zona pedonale intorno a Piazza della Repubblica».


«Il fatto è - ha proseguito Barbaro - che dobbiamo puntare tutti insieme, cittadini e governo della città, ad ottenere che momenti di vivibilità quali quelli odierni non siano il risultato solo di pur giusti divieti, ma di una politica articolata fatta di infrastrutture a basso impatto (tramvie e bus elettrici), del decentramento di alcune funzioni pubbliche e private, del cambiamento negli orari dei servizi, e di una progressiva modifica nelle abitudini dei cittadini, che da "consumatori" dello spazio urbano devono trasformarsi in attori consapevoli di un progetto di "città sostenibile"».


«In questo senso – ha detto il consigliere dei DS - attendo con grande fiducia l'imminente consegna da parte di ATAF delle simulazioni relative alla busvia sui Viali di Circonvallazione e al ridisegno della rete, due elementi imprescindibili del progetto che la coalizione di centro-sinistra ha proposto ai cittadini». «L'unico neo nella giornata odierna - ha concluso Barbaro - mi pare rappresentato dalle pressioni che sono state esercitate affinché venisse consentito l'accesso ai veicoli diretti al Teatro Comunale, alla Fortezza da Basso per la Mostra "EuroCamp", e al Palazzetto dello Sport per la "Final Four" di Pallavolo.

In quest'ultimo caso, mi pare evidente la contraddizione: non si può sostenere lo sport come momento di formazione e di salubre vita all'aria aperta e poi chiedere deroghe per una manifestazione sportiva. Ricordo che a Milano in occasione di uno dei blocchi per inquinamento decisi dalla Giunta Regionale non sono state consentite deroghe, nemmeno per chi andava allo Stadio Meazza per il consueto incontro del Campionato di Calcio di Serie A. Mi auguro che nelle altre due Giornate Senz'Auto già previste si possano evitare queste incomprensibili sfilacciature».

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