Dalle 10,30 alle 18,30 di domenica 5 marzo Firenze sarà in mano ai pedoni

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 marzo 2000 09:52
Dalle 10,30 alle 18,30 di domenica 5 marzo Firenze sarà in mano ai pedoni

La seconda ‘domenica senza auto’, programmata dal Ministero dell’Ambiente a livello nazionale, porta infatti l’attesa novità di una città interamente chiusa al traffico.
Il programma è stato presentato ieri mattina dal vicesindaco Andrea Ceccarelli, dall’assessore allo sport, Eugenio Giani, e dai presidenti dei quartieri.
Il secondo appuntamento, dei quattro programmati fino al mese di maggio, ha infatti come tema quello dello sport. Le strade, le piazze e le aree verdi di ogni quartiere, ‘’grazie all’impegno delle associazioni, delle società sportive e dei Quartieri stessi, saranno animate con appuntamenti di ogni genere’’, ha spiegato l’assessore allo sport.


L’obiettivo, come è stato spiegato da Ceccarelli e Giani, è quello di animare in un modo diverso la città, quotidianamente invasa alle auto e ai motorini. Saranno poi replicate le aperture di alcuni musei comunali, organizzate visite guidate e aperti punti informativi sull’ambiente. E’ stata data anche la possibilità di apertura, per avere una città ancora più viva, a tutti i negozi.
‘’Nel programma – ha spiegato Ceccarelli – non è segnalato, perché la conferma è arrivata solo oggi, l’apertura della ‘Bottega dell’Opera del Duomo’, con visite guidate nel pomeriggio alle 15.00, alle 15,30 e alle 16.00, e credo sia giusto ringraziare la presidente dell’Opera del Duomo Anna Mitrano’’.


Anche per domenica 5 marzo, come già nel mese di febbraio, un forte contributo arriverà dall’Ataf, che oltre a rinforzare molte linee, praticherà un prezzo particolare. Con un biglietto da 1.500 lire, infatti, si potrà viaggiare per l’intera giornata.
A proposito di mobilità il vicesindaco ha invitato i tassisti ‘’a praticare uno sconto maggiore rispetto a quello previsto (il 10% ai viaggiatori che hanno compuito il 60° anno di età). Voglio inoltre segnalare il senso di responsabilità della Polizia Municipale che ha ritirato l’agitazione che era stata ‘minacciata’.’’

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