Tenuta di San Rossore: la gestione all'ente Parco di Migliarino

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 febbraio 2000 19:27
Tenuta di San Rossore: la gestione all'ente Parco di Migliarino

Dopo il trasferimento della proprieta' della tenuta di San Rossore dallo Stato alla Regione Toscana, una legge regionale ne ha delegato la gestione all'ente Parco di Migliarino e San Rossore. Il Consiglio regionale, ha approvato a maggioranza la legge di delega, con tanto di convenzione con la quale si stabiliscono le modalita' di gestione della tenuta e si disciplinano i rapporti fra la Regione e l'ente Parco. Viene inoltre regolamentato il funzionamento del comitato di presidenza, istituito dalla legge nazionale di riferimento, con compiti di indirizzo e con la funzione di predisporre progetti e iniziative di rilievo europeo e internazionale, nell'ambito di progetti comunitari e con altri paesi del Mediterraneo.

La Regione mantiene un potere di controllo e di verifica sulla gestione, ma sono previste forme di collaborazione con i privati per la gestione di attivita' economiche, sempre comunque compatibili con le esigenze di tutela e salvaguardia ambientale. La strategia prevista dagli indirizzi regionali e' tesa alla valorizzazione turistica e tutela ambientale. La villa del Gombo e' stata individuata dalla Giunta regionale come sede di rappresentanza della Toscana.
La Regione, inoltre, trasferira' all'ente Parco i fondi statali previsti e determinera' una quota annuale di finanziamento per la gestione corrente nonche' una quota per la manutenzione e la valorizzazione del territorio.
Nel dibattito Patrizia Dini del Pds ha sostenuto che si tratta di una normativa importante perche' era necessario trasferire gli aspetti gestionali all' ente Parco, sebbene sotto una sorta di supervisione.

Virgilio Luvisotti di An, che si e' astenuto, ha detto di essere in difficolta' a comprendere, al di la' delle dichiarazioni d'intenti, come il Centrosinistra vuol governare quel territorio, che secondo lui e' afflitto da degrado ambientale. Il voto di astensione e' stato dichiarato anche dal Ppi per bocca del capogruppo Olivo Ghilarducci. Infine e' stata la volta dell'assessore alla presidenza con delega sulla tenuta di San Rossore, Mauro Ginanneschi, che ha difeso la politica della Regione specificando il bisogno concreto di attivare progetti ambientali in collaborazione con altre realta' italiane ed europee anche e soprattutto grazie al contributo del comitato di presidenza.

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