Un piccolo parco sportivo a Mantignano

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 gennaio 2000 19:21
Un piccolo parco sportivo a Mantignano

Il progetto esecutivo dell’architetto Isabella Massini, andrà in approvazione entro il prossimo mese.
L’area interessata all’intervento ha una superficie di circa 2,5 ettari e si pone nelle adiacenze dell’Arno e dell’impianto dell’acquedotto di Mantignano. E’ prevista la realizzazione di un campo di calcio delle dimensioni di 100x50 in manto erboso, dotato di illuminazione e annessa biglietteria, una tribuna coperta con una capienza di 400 spettatori con spogliatoi e servizi, 2 campi da calcetto in erba sintetica illuminati con spogliatoi e servizi, un ampio parcheggio sia per il pubblico che per gli atleti.

A completamento dell’area sportiva è prevista un’ampia area a verde attrezzato, con percorsi pedonali, pergolati, fontane con giochi d’acqua e servizi pubblici. L’area in questione è adiacente al costruendo poligono di tiro con l’arco della Compagnia Arcieri Ugo di Toscana. Il complesso degli interventi ammonta a 4.950.000.000 di lire, da finanziarsi con mutuo dell’Istituto per il Credito Sportivo. Il via ai lavori dovrebbe avvenire nel prossimo mese di settembre, la consegna attorno alla primavera del 2002.
"Con questo progetto - ha detto l’assessore allo sport Eugenio Giani - si va a completare un’area sportiva che comprende un campo di calcio, due da calcetto e il poligono di tiro con l’arco coperto e all’aperto.

Accanto a questo sorgerà un’area a verde pubblico per le attività ricreative degli abitanti della zona. Dopo aver superato tutti i vincoli idrogeologici è arrivata l’approvazione della commissione di vigilanza e, una volta approvato il bilancio, inizieremo l’iter per la gara di appalto. Contiamo di consegnare il tutto nella primavera del 2002. Si tratta di un intervento importante perché questa zona era stata oggetto di una forte urbanizzazione con la realizzazione di oltre 300 alloggi e quindi erano necessarie anche quelle infrastrutture per aumentare la vivibilità.

Abbiamo dato poi priorità a questo finanziamento per valorizzare il tessuto sportivo di base e rispondere in modo concreto alle esigenze delle società calcistiche giovanili e dilettantistiche".

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