Documentazione e promozione, integrazione, promozione: sono i settori individuati per intervenire sulle attivita' delle spettacolo in Toscana per rafforzarne il ruolo nella vita del territorio e aiutarne lo sviluppo organizzativo. Il tutto racchiuso in una proposta di legge dell'assessore alla cultura Franco Cazzola, approvata dalla giunta e passata ora all'esame dell'aula consiliare. In particolare la proposta di legge individua la necessita' di fornire un assetto definitivo all'attivita' della Biblioteca teatrale Alfonso Spadoni, ospitata presso il Teatro della Pergola di Firenze di proprieta' dell'Eti, l'ente teatrale italiano.
A questo scopo vengono stanziati 2 miliardi e 500 milioni, da elargire in cinque quote annuali di 430 milioni ciascuna; dovranno consentire la realizzazione di un programma di documentazione e promozione delle attivita' teatrali - una sezione dovra' essere dedicata in modo specifico al teatro delle donne - che verra' accompagnato anno dopo anno da una relazione sullo stato di avanzamento dei lavori. Un altro supporto finanziario per un importo pari a 700 milioni verra' erogato entro l'anno corrente all'Associazione Citta'Lirica orchestra: una riuscita integrazione di interessi legati a quattro realta' produttive del settore lirico - i teatri di tradizione di Livorno, Lucca, Pisa e il festival Pucciniano di Viareggio.
Si tratta del riconoscimento ad una importante momento produttivo nel nord-ovest della Toscana che decentrato l'attivita' lirica sul territorio regionale. Infine la proposta di legge pone l'accento sulle necessita' di innovazione del settore teatrale, puntando su ricerca, di sperimentazione e offerta al pubblico giovane. Viene per questo riconosciuto un forte ruolo al Teatro nazionale d'arte della Toscana, che opera da anni e con importanti risultati sia artistici che pedagogici.
