Banche: come farsi rimborsare le commissioni ingiustamente pretese

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 gennaio 2000 16:27
Banche: come farsi rimborsare le commissioni ingiustamente pretese

Dopo che la Banca d'Italia ha condannato un gruppo di banche al pagamento di una multa per aver costituito un cartello al fine di mantenere alcuni costi e calmierarne altri, l'ADUC ha predisposto nel proprio sito Internet un modulo per la richiesta del rimborso al proprio Istituto di Credito. I rimborsi riguardano le commissioni d'intervento valutario per i bonifici transfrontalieri in valute appartenenti all'area dell'Euro, e le tariffe di servizi interessati dal regime di esenzione di Iva, tipo accredito degli stipendi e delle cambiali, cosi' come stabilito dalla condanna pecuniaria della Banca d'Italia del 19/1/2000, in violazione dell'art.2 della legge 287/90, cosiddetta Antitrust.

Le banche interessate sono: Comit, Banco di Roma, Banco di Sicilia, Monte dei Paschi di Siena, Bnl, Banca Popolare di Milano, Banca Popolare di Novara, Ambroveneto, Cariplo, Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza, Unicredito, Deutsche Bank, Sanpaolo-Imi.
"Il consiglio, dopo la lettura sui modi di compilazione e i calcoli da effettuare, e' di non dare fiducia al sistema bancario in se', evitando il piu' possibile strade di risoluzione che passino attraverso le loro strutture, tipo uffici interni per il contenzioso o ombudsman -afferma il presidente dell'Aduc, Vincenzo Donvito- sono solo sistemi per perpetuare la fregatura e, per sfinimento, fare accontentare l'utente di qualunque offerta.

Percio', in caso di non accoglimento, consigliamo di rivolgersi al giudice di pace, che non ha costi e dove, fino a due milioni di contenzioso, non necessita dell'avvocato. Questo tipo di giudizio puo' essere utilizzato solo fino ad un massimo di 5 milioni; oltre, bisognera' rivolgersi al Tribunale. Importante e' ricordarsi di aggiungere anche le spese processuali (quando ci sono) e quelle dell'avvocato".

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