Alla fine di Dicembre 1999 si è costituito, in forma spontanea, un gruppo di cittadini ed associazioni ambientalistiche, culturali, del mondo della produzione e singoli operatori economici dell'Amiata che, venuti a conoscenza dell'esistenza di un progetto di legge, in via di approvazione, per la costituzione hanno sentito la necessità di conoscere e approfondire i contenuti . Si è realizzato pertanto un incontro promosso dai medesimi con alcuni rappresentanti delle Amministrazioni Comunali locali e Comunità Montana del Versante Senese che ha avuto luogo presso il Centro Didattico Ambientale della Riserva Naturale del Pigelleto.
Nel dibattito il gruppo ha posto con forza l'esigenza di un Parco Nazionale naturale, come previsto dalla Legge Quadro sulle aree protette n° 394/91, quale strumento di conservazione e tutela non solo di quelle testimonianze materiali dei passati processi di antropizzazione territoriale, ma anche dell'enorme patrimonio naturalistico e ambientale del nostro territorio, nella cui valorizzazione è stata individuata la funzione di sviluppo e rilancio economico.
In tale contesto dialettico è emerso il parere favorevole dello stesso Presidente della Comunità Montana Senese, che ha condiviso l'ipotesi di un parco naturale e articolato anche in termini di sviluppo sostenibile.
I Partecipanti ritengono utile sostenere l'iniziativa, sottolineando tuttavia che questo progetto non rende giustizia alle reali potenzialità di questa area che è di grandissimo interesse naturale e ambientale. Le aree protette esistenti e lo stesso Parco Museo delle Miniere dell'Amiata in itinere, acquisirebbero maggiore rilevanza all'interno di un progetto più ampio e articolato quale può essere un Parco Naturale Nazionale.
