"Si inizierà il 6 febbraio, ma con molta disinformazione. Sfido chiunque a riuscire a capire se sarà vietato
prendere il mezzo privato o solo sconsigliato -Il capogruppo di Azione per Firenze interviene così- Il Sindaco
Domenici a Roma dichiara che non sarà un’iniziativa coercitiva poi però a leggere i giornali si conoscono i
dettagli ovvero auto e scooter fermi almeno otto ore su un’area che dovrebbe essere di un ettaro ogni 3000
abitanti.
Anche se molta è la disinformazione, mi viene da dubitare che la scarsa informazione proseguirà
scientificamente, perché unico modo per convincere i fiorentini a prendere i mezzi pubblici, oppure a
rimanere direttamente a casa.
Così tirando due conti l’amministrazione sarà contenta perché di macchine a
Firenze se ne vedranno poche, il fiorentino sarà contento perché sarà rimasto a casa una domenica di inverno,
il governo sarà contento perché sarà riuscito a fare qualcosa cioè a far credere che non si poteva circolare e
così via.
Ma a guardare bene la cosiddetta domenica ecologica ha un secondo e ben più remunerativo fine.
Infatti non tutti sanno che...il governo ha messo a disposizione dei comuni che parteciperanno" alle
giornate senza auto una somma pari ad alcune centinaia di miliardi.
Come fare quindi a non partecipare
attivamente alle giornate e di conseguenza alla torta ecologica miliardaria, che il governo ha spiegato essere in
favore di iniziative volte a sviluppare l’uso di mezzi ecologici?
Insomma un colpo al cerchio e uno alla botte le casse del Comune hanno bisogno di un po’ di ossigeno (se è
puro ed ecologico tanto meglio), anche il governo ha necessità di un po’ di respiro e così potrà dire
domeniche ecologiche: fatto!, e anche e soprattutto chi governa Firenze ha bisogno di qualche risorsa
inaspettata per far quadrare i bilanci comunali.
In definitiva il messaggio che nessuno vuole dare ma che mi sembra chiaro è: fiorentini state a casa è meglio per
tutti.
Ecco l’ecologia del 2000".
"A proposito di disinformazione: certamente se c’è qualcuno che contribuisce alla disinformazione dei cittadini
è proprio il consigliere Gabriele Toccafondi -risponde il Vicesindaco Andrea Ceccarelli- Le domeniche
ecologiche sono in primo luogo un modo diverso di vivere la città puntando a far apprezzare soprattutto il
centro e alcune aree periferiche. L’Amministrazione, dopo il lancio fatto ieri dal ministero, si è già messa a
lavoro per far vivere in modo diverso Firenze, per farla riscoprire ai suoi abitanti, per una convivenza che vada
a valorizzare anche l’importante risorsa ambientale.
Ciò che lui chiede è quanto sta già organizzando l’Amministrazione che, a differenza del consigliere di
opposizione, è abituata a realizzare concretamente le cose e non a banalizzare demagogicamente ogni iniziativa.
Tutte le informazioni verranno date al più presto ai cittadini.
Quanto dice Toccafondi, poi, mette in risalto una differenza abissale tra due modi di fare e intendere la politica:
da una parte il centrosinistra con una cultura di governo che rispetta le persone, e quindi l’ambiente, dall’altra
quella del centro destra che a tutto ciò non è interessato.
Forse Toccafondi ha nostalgia, o sogna, città in cui tutti si muovono con la propria auto e dove file interminabili
di marmitte, meglio ancora se non sono catalitiche, sputano fumo".