A San Jacopino imperversa uno "sfregia carrozzerie"

Incontro giovedì 13 aprile tra Confesercenti Firenze e l’amministrazione comunale. Stella (FI) e Casucci (LN): "Pd e sinistra fanno ideologia, noi vogliamo risolvere problemi concreti"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 aprile 2017 23:09
A San Jacopino imperversa uno

Molti episodi vandalici si sono ripetuti per mano di ignoti  che si accaniscono contro le vetture in sosta graffiandole e lasciando solchi profondi sulla carrozzeria. Nessuno sa chi sia e moltissime sono le macchine danneggiate. I cittadini sono esasperati ed è partita l'allerta per fare attenzione e segnalare sospetti. L'ultimo episodio è successo mercoledì 12 aprile in piena mattina. Una decina di macchine, parcheggiate da Via San Jacopino a Viale Redi, sono state danneggiate, una delle vetture ha subito danneggiamenti su tutti e quattro i lati.

Stessa cosa anche in via Ponte all'Asse. "Invito tutti coloro che hanno subito danni ad andare a denunciare a polizia, o carabinieri, per poter riuscire a far sì che venga messo in atto qualche tipo di controllo ed oltretutto se non si denuncia sembra che non succeda niente, l'unione fa la forza" interviene il Presidente del comitato cittadini attivi San Jacopino, Simone Gianfaldoni.

Grande partecipazione di imprenditori commercio, turismo, ristorazione e pubblici esercizi della città all’incontro svoltosi giovedì sera, sul tema, in Piazza Pier Vettori, tra la Presidenza cittadina di Confesercenti (presenti, tra gli altri, il Presidente Città Metropolitana Claudio Bianchi e quello di città di Firenze, Santino Cannamela) e Cecilia Del Re, Assessore alle Attività Economiche e produttive, Gianni Gianassi , Assessore alla sicurezza Urbana, Niccolò’ Folomi, Consigliere Speciale del Sindaco Nardella per la notte. Nel corso della serata sono state avanzate proposte per migliorare la sicurezza complessive della città e fornire un contributo concreto alle istituzioni.

"E' grave, e incomprensibile, la bocciatura da parte del Pd e della sinistra della nostra mozione che impegnava la Giunta regionale a promuovere corsi di autodifesa femminile. Ancora una volta hanno prevalso posizioni ideologiche datate, su un tema che invece non ha nulla di ideologico, ma che risponde a una necessità reale in una società in cui i crimini e le violenze contro le donne sono in costante aumento”. Lo affermano il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia) e il consigliere regionale della Lega Nord, Marco Casucci, commentando la bocciatura in aula della mozione (primo firmatario Stella) che chiedeva di incentivare i corsi di autodifesa femminile. "Il trend delle violenze sulle donne, sia domestiche che esterne, è costantemente in crescita, e che anche nella nostra regione sono quotidiane le denunce di aggressioni subite da donne - ricordano Stella e Casucci -.

La lotta alla criminalità, alle violenze e ai soprusi deve essere, oggi ancor di più, una priorità per chi governa. Per questo chiedevamo, tramite la mozione, un'attenzione particolare per questo tema. Facciamo davvero fatica a capire come il Pd e la sinistra si siano rifiutati di approvare un indirizzo che invece è già stato approvato da Comuni di ogni colore politico, da Milano, a Torino, da Livorno ad Arezzo (in quest'ultimo caso, grazie a una mozione presentata dallo stesso Casucci nelle vesti di consigliere comunale aretino)". "I corsi di autodifesa femminile possono aiutare in molti casi le donne a difendersi da eventuali aggressori, e indubbiamente accrescono la sensazione di sicurezza e protezione", sottolineano i due consiglieri regionali, che nella mozione chiedevano alla Giunta Regionale Toscana di "aumentare l’attenzione nei confronti del tema delle violenze sulle donne, sia domestiche che esterne, incentivando il sistema di protezione sociale, le politiche di welfare e quelle di sicurezza", e di "attivarsi urgentemente per organizzare e promuovere corsi di autodifesa femminile, programmando in contemporanea relative campagne informative".

La necessità di rafforzare il contrasto allo spaccio di droga nelle scuole toscane al centro della mozione presentata dal gruppo della Lega Nord in Consiglio regionale, primo firmatario Roberto Salvini, approvata a maggioranza nel corso della seduta di mercoledì 12 aprile. Il testo impegna Giunta e presidente di Regione a “sottoscrivere impegni con forze dell’ordine, enti locali e istituzioni scolastiche per promuovere campagne informative sulla cultura della sicurezza e della salute; contrastare la presenza di stupefacenti tra i giovani; assistere gli istituti scolastici nelle attività formative rivolte a docenti, studenti e famiglie sulla prevenzione”. La mozione chiede infine di “promuovere iniziative soprattutto nei luoghi di aggregazione giovanile”, dove cioè i ragazzi “hanno un primo approccio con le droghe”.

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