A Firenze per lo spacciatore scatta l'arresto

Aveva in casa cocaina per migliaia di euro. A Prato fermato un altro dopo un rocambolesco inseguimento

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 ottobre 2021 19:25
A Firenze per lo spacciatore scatta l'arresto

Per giorni si sono appostati in piazza della Libertà per individuare lo spacciatore che, come segnalato dai cittadini, "operava" su una Mercedes nera finché non l'hanno individuato e fermato. E durante le perquisizioni presso la sua abitazione hanno trovato denaro e sostanze stupefacenti che sul mercato avrebbero "fruttato" diverse migliaia di euro. È l'esito dell'ultimo intervento contro lo spaccio del Reparto Anti degrado della Polizia Municipale. Il blitz è avvenuto giovedì sera al termine di una indagine che ha preso il via sulla base di segnalazioni circostanziate di alcuni cittadini e che nei giorni precedenti aveva permesso agli agenti di risalire all'identità, all'auto e al domicilio dell'uomo.

Gli agenti, appostati in borghese fuori dall'abitazione, lo hanno visto uscire dal portone e lo hanno seguito e hanno assistito alla cessione di un involucro di droga (risultata cocaina) a un altro uomo. A questo punto è scattato l'intervento: gli agenti hanno bloccato il pusher (36enne straniero) e il cliente (44enne italiano) che ha ammesso di essere suo cliente da anni . L'operazione è proseguita con la perquisizione domiciliare. Nell'appartamento gli agenti hanno trovato 1.500 euro in contanti, 54 grammi di cocaina, circa 30 grammi di hashish, un bilancino di precisione e materiale per confezionare le dosi da rivendere, il tutto ben occultato all'interno di una confezione di profumo.

Rinvenuti anche oggetti "atti a offendere" come una mazza di da baseball, una bomboletta spray al peperoncino, la cui vendita è vietata ai non appartenenti alle forze dell'ordine, dei razzi segnalatori e un manganello allungabile. Nonostante che dagli accertamenti risultasse disoccupato, l'uomo conduceva una vita piuttosto agiata tanto da avere una colf al suo servizio presente anche al momento della perquisizione. La cocaina sequestrata dai primi test è risultata purissima e sul mercato avrebbe fruttato diversr migliaia di euro.

Droga e denaro, probabile frutto dell'attività di spaccio, sono stati sequestrati. Per lo spacciatore è scattato l'arresto, convalidato ieri dal processo per direttissima con il divieto di uscire di casa dalle 20 alle 8; per il cliente la segnalazione in Prefettura come assuntore di sostanze stupefacenti.

Nei giorni precedenti gli agenti del Reparto Antidegrado avevano già messo a segno due interventi contro lo spaccio. Il primo, risalente a martedì, all'interno dei giardini della Fortezza ha portato alla denuncia per spaccio di un 43enne straniero. Gli agenti appostati lo hanno visto arrivare a bordo di una bicicletta e nascondere qualcosa in una siepe. Insospettiti gli agenti lo hanno fermato e hanno recuperato un involucro contente poco meno di 28 grammi di hashish. La droga è stata sequestrata.

Mercoledì invece gli agenti sono entrati in azione nel giardino di via dell’Argingrosso. Anche qui durante un appostamento in abiti borghesi, la pattuglia ha assistito in diretta all'incontro pusher-cliente e alla cessione di droga. Gli agenti hanno fermato sia lo spacciatore, 23 anni straniero, e il cliente, 50 anni italiano. Il 23enne, risultato senza documenti, è stato accompagnato presso gli uffici della Polizia Municipale dove durante la perquisizione sono stati rinvenuti 150 euro, in banconote di taglio diverso, che sono sequestrati in quanto probabile fonte di attività illecita.

Per lo spacciatore è scattata la denuncia.

I Carabinieri della Sezione Radiomobile di Prato hanno assicurato alla giustizia uno spacciatore marocchino 23enne -domiciliato a Prato- trovato in possesso di una dozzina di dosi di cocaina pronte per essere vendute. Il tutto è iniziato nell'ambito dei quotidiani controlli svolti da Carabinieri in città. Ai militari che transitavano in via XVI Aprile non era sfuggito lo strano atteggiamento di disagio dimostrato dall'uomo alla vista della pattuglia ed avevano deciso di seguirlo in auto facendogli segnali affinché si fermasse.

Il guidatore, dopo aver azionato le quattro frecce sembrava volesse arrestare la marcia, aveva invece poi accelerato repentinamente lanciandosi in fuga precipitosa con l'intento di distanziare i militari e sottrarsi al controllo. All'incrocio tra via San Giusto e Via Turchia abbandonava la macchina e proseguiva la fuga a piedi nei campi limitrofi, ma sempre tallonato dai militari che nel frattempo, coordinati dalla centrale operativa, avevano allertato le altre pattuglie in circuito con le quali operavano la cinturazione di un'area di arbusti e rovi dove il fuggitivo riteneva di poter nascondersi per poi far perdere le proprie tracce.

Veniva infine stanato e messo in sicurezza. Il motivo della sua fuga si palesava proprio nel rinvenimento all'interno della sua macchina dello stupefacente di cui era in possesso e che era destinato ad essere spacciato nel centro cittadino. L'uomo, già gravato di specifici precedenti, è stato arrestato e dovrà rispondere delle sue responsabilità davanti al giudice in rito per direttissima.

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