A Firenze la vigilanza privata a servizio del cittadino

Al via il progetto 'Mille occhi sulla città'Il protocollo siglato oggi in prefettura

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 aprile 2014 18:34
A Firenze la vigilanza privata a servizio del cittadino

Prende il via anche a Firenze ‘Mille occhi sulla città’, l’iniziativa che si inserisce in un progetto nazionale del Ministero dell’Interno, ANCI e istituti di vigilanza privata: durante la loro quotidiana attività lavorativa, i vigilantes presteranno un’ attenzione particolare a situazioni, movimenti e mezzi sospetti comunicando subito le notizie alle centrali operative per consentire alle forze di polizia di intervenire il prima possibile. Verranno segnalati anche atti di vandalismo e di bullismo, minori ubriachi, persone in difficoltà, blackout elettrici, ostacoli che intralciano la circolazione stradale.

L’intesa è stata firmata dal prefetto Luigi Varratta, dal vicesindaco Dario Nardella e dai titolari dei 10 maggiori istituti di vigilanza privata, con l’adesione dei vertici provinciali delle forze dell’ordine. In questo modo, con un maggior numero di operatori (si parla di 600-700 vigilantes impegnati complessivamente ogni giorno, 40 macchine e circa 26 pattuglie) si potrà realizzare un monitoraggio più ampio del territorio, soprattutto di notte.In pratica, il protocollo codifica e affina una collaborazione che già esiste tra forze dell’ordine e guardie giurate con ottimi risultati.

Nei prossimi giorni al tavolo tecnico del questore verrà perfezionato il meccanismo di intervento e sarà definita anche l’attività di formazione per assicurare un’adeguata performance operativa al personale degli istituti di vigilanza. “Uno sguardo in più per far sentire sicuri i cittadini – ha detto il prefetto Varratta – una mano in più che arriva in un periodo particolare per la città: il turismo in crescita e grandi appuntamenti come il Maggio e Pitti. Il protocollo fa parte del pacchetto di misure per la sicurezza che abbiamo messo a punto in queste settimane: i controlli nelle zone calde della Movida, il patto per la notte che sta per essere firmato con i locali, un progetto per la videosorveglianza che sarà varato presto”.“Anche Firenze – ha sottolineato il vicesindaco Dario Nardella – attua questo accordo nazionale per la segnalazione di situazioni sospette o illegalità, supportando il lavoro delle forze dell’ordine.

Si tratta di un modo di mettere insieme le energie nell’interesse della città e di utilizzare seriamente tutte le risorse pubbliche e private che lavorano nel settore della sicurezza. Dopo le iniziative sulla movida, questa è un'ulteriore risposta che diamo ai cittadini, tutti insieme e in maniera determinata”.Il protocollo ha la durata di tre anni e ogni sei mesi ne saranno monitorati i risultati. 

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