Secondo una procedura prevista dal Piano energetico regionale per velocizzare gli adempimenti burocratici e accedere ai finanziamenti pubblici. Si tratta di interventi, proposti da soggetti sia pubblici che privati, che sono stati selezionati in base al loro contributo allo sviluppo delle fonti rinnovabili e al risparmio energetico, al loro ridotto impatto ambientale, alle previsioni relative alla redditivita' dell'investimento e alla creazione di occupazione. "L'assegnazione di questi contributi - spiega l'assessore all'energia, Claudio Del Lungo - era stata preceduta, lo scorso aprile, da un bando per la creazione di un parco-progetti.
Una procedura senza precedenti in Italia, con cui, prima ancora di individuare le risorse disponibili abbiamo voluto disporre di progetti meritevoli di finanziamento". I nove progetti oggetto degli accordi sottoscritti prevedono un'ammissibilita' massima dei contributi regionali per un totale di sette miliardi: manca insomma solo un miliardo, somma a cui si potra' provvedere con le eventuali disponibilita' del bilancio del prossimo anno. Ma ancora piu' significative sono le caratteristiche degli interventi finanziati rispetto agli obiettivi del Piano regionale energetico per l'anno prossimo.
"I progetti - spiega ancora Del Lungo - prevedono infatti la realizzazione di impianti idroelettrici, a biomasse e di cogenerazione e teleriscaldamento, con un risparmio energetico di oltre 13 mila tonnellate equivalenti petrolio all'anno e soprattutto con una riduzione annuale di quasi 50 mila tonnellate di anidride carbonica in atmosfera". Cifra che contribuisce al raggiungimento degli obiettivi annuali di riduzione delle emissioni per il 5.7 per cento nel settore biomasse, per il 27 per cento nel settore cogenerazione e teleriscaldamento e addirittura per il 66 per cento nel settore idroelettrico.
