Nomine e designazioni dei rappresentanti del Comune presso Enti, Aziende, Istituzioni

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 settembre 1999 16:47
Nomine e designazioni dei rappresentanti del Comune presso Enti, Aziende, Istituzioni

L'art. 13 della L. 81/93 attribuisce la competenza al Sindaco, che procederà alla nomina relativa agli organi di amministrazione degli Enti:
Consiglio di Amministrazione delle Farmacie comunali: Presidente e 4 membri
Emolumenti:
•Presidente £ 29.040.000.- annue •Consiglieri £ 11.616.000.- annue
Consiglio di Amministrazione dell'Educatorio di Fuligno: Presidente e 4 membri
Emolumenti:
•Presidente - indennità di carica, nel rispetto dei criteri e condizioni previste dalla deliberazione del Consiglio Comunale del 28/7/1998 n° 882 •Consiglieri - gettone di presenza per la partecipazione alle sedute del Consiglio.


Consiglio di Amministrazione della colonia Barellai: 3 membri
Emolumenti:
•Presidente - Indennità di carica nel rispetto dei criteri e condizioni previste dalla deliberazione del Consiglio Comunale del 28/7/1998 n° 882 •Consiglieri - gettone di presenza per l'effettiva partecipazione alle sedute del Consiglio.
1 membro della Conferenza Regione-Università
Emolumenti:
•non è previsto nessun tipo di emolumento
I rappresentanti del Comune negli enti, nelle aziende ancorchè consortili, nelle istituzioni e società partecipate, devono possedere una competenza tecnica, giuridica o amministrativa adeguata alle specifiche caratteristiche della carica che deve essere ricoperta e all'attività svolta dall'ente, azienda, ancorchè consortili, nelle istituzioni e società partecipate, nonchè agli obiettivi che il Comune si propone di raggiungere attraverso la partecipazione.

A tal fine, i rappresentanti sono scelti considerando le qualità professionali e le competenze emergenti da: incarichi professionali, incarichi accademici ed in istituzioni di ricerca, pubblicazioni, esperienza amministrativa o di direzione di strutture pubbliche e private, impegno sociale e civile.
Salve le altre incompatibilità stabilite dalla normativa vigente, non può essere nominato o designato rappresentante del Comune presso enti, aziende ancorchè consortili, istituzioni e società partecipate: a.chi si trovi in stato di conflitto di interessi rispetto all'ente, azienda o istituzione nel quale rappresenta il Comune; b.chi è stato dichiarato fallito; c.chi si trovi in rapporto di impiego, consulenza o incarico con l'ente, l'azienda, l'istituzione presso cui dovrebbe essere nominato; d.chi abbia liti pendenti con il Comune di Firenze ovvero con l'ente, l'azienda, l'istituzione presso cui dovrebbe essere nominato; e.chi si trovi in una delle condizioni previste dalla legge 23 aprile 1981 n.154, o della legge 18 gennaio 1992 n.16; f.chi si sia trovato nelle condizioni previste dalla legge 25 gennaio 1982 n.17.

g.i dipendenti, consulenti o incaricati del Comune di Firenze che operano in settori con compiti di controllo o indirizzo sull'attività dello specifico ente.
Chiunque sia interessato a ricoprire una specifica carica può dichiarare la propria disponibilità inoltrando al Sindaco, entro il 6 ottobre, con una formale comunicazione in carta libera, corredata da un curriculum comprendente la dichiarazione di cui all'art 6 degli indirizzi per nomine, in cui si dà atto del possesso dei requisiti indicati all'art.

3 dei suddetti indirizzi( deliberazione del Consiglio Comunale n° 1164 del 30/7/1999).

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