Quasi diecimila persone entusiaste salutano, dopo 20 anni, il ritorno del Pisa in serie C1 e la squadra di casa ripaga di tanta fiducia battendo la Spal per 2-1, emiliani tra i favoriti al successo finale del girone A. La vittoria assume un significato ancora più importante guardando la classifica, il Pisa, infatti, dopo due giornate disputate, comanda solitario con sei punti, seconde a quota quattro si trovano Siena, Modena, Albinoleffe, Livorno e Lecco. Dunque è una prima piccola fuga, davvero inaspettata se si pensa che la squadra di D’Arrigo è una matricola, proviene dal campionato vinto in C2, e che ha cambiato tantissimi giocatori al termine della passata stagione. L’affermazione del Pisa contro i biancocelesti di Ferrara è maturata con una prestazione tutto cuore.
In vantaggio a metà primo tempo con Paolo Andreotti, bravo a chiudere un ottimo triangolo con Savoldi, raggiunti al 40° minuto grazie ad un tiro ravvicinato di Cancellato( bomber del girone con tre reti), nella ripresa proprio per un netto fallo di mano dell’autore del pareggio, i nerazzurri hanno usufruito di un calcio di rigore realizzato da Gianluca Savoldi, 24 anni, figlio del grande centravanti Beppe, penalty che ha deciso le sorti del match. Inutili i tentativi finali dei ragazzi di D’Astoli, anche sfortunati al 92° con l’ex Fimognari che da pochi metri ha fallito una ghiotta occasione.
Vince comunque il Pisa per 2-1, vola da solo al comando della classifica, sogna un’intera città, anche se domenica subito un’altra gara da brividi, fuori casa contro la Reggiana di Tovalieri. Prima però, mercoledì 15 settembre, i nerazzurri avranno l’impegno casalingo contro la Torres, partita valida per la coppa Italia di serie C. Questo grazie alla grande organizzazione della Lega di C, bravissima a non saper gestire posticipi e impegni nazionali. Ma a Pisa l’importante è essere tornati a sognare, almeno per una sera.
