Le gare si svolgeranno sulle distanze di 35 Km per i seniores (maschi e femmine), 24 per gli juniores e master, 12 per il ragazzi. Vi parteciperanno presumibilmente circa 300 atleti. Particolarità della specialità è il fatto di prevedere, nel percorso, i cosiddetti "trasbordi", momenti cioè durante i quali gli atleti devono scendere a terra e, con la canoa in spalla, percorrere di corsa circa 50 metri, prima di rientrare in acqua. Nel campo di gara pisano i trasbordi sono previsti di fronte a Palazzo Lanfranchi. Un connubio tra sport, natura ed arte.
Questo è il messaggio lanciato dagli organizzatori della regata: la Canottieri Arno, il Comune di Pisa e la Federazione Italiana Canoa Kayak. Centro logistico della manifestazione è infatti il Parco di San Rossore, dove avverranno le partenze e gli arrivi, ma la gara si svolgerà in gran parte nel pieno centro cittadino, nelle acque che riflettono le facciate delle chiese e degli antichi palazzi, in una stupenda cornice e in una ideale "tribuna" per chi, sportivi o semplicemente passanti e turisti, vorranno soffermarsi a guardare il fiume gremito di imbarcazioni.
E' un modo, per Pisa, di ridare vita ed importanza al suo fiume, un bene prezioso, che anche gli spettacoli agonistici possono contribuire a rivalutare. Non solo e non piu' semplice sfondo per cartoline o suggestive immagini, ma parte viva e vissuta della Città, come lo era un tempo. Un modo anche per affermare che anche il turismo sportivo, se pur limitato nella quantità, può contribuire al rilancio economico e alla diffusione dell'immagine della Città. E' la dimostrazione di come una gara sportiva sia compatibile con le esigenze ambientali, nel pieno rispetto dei vincoli e con le opportune cautele e la canoa è certamente, tra tutti gli sport che si svolgono in ambiente naturale, quella piu' rispettosa.
Per la terza volta Pisa viene scelta dalla Federazione Italiana Canoa quale sede del piu' importante appuntamento agonistico della specialità "gran fondo" (le edizioni precedenti si erano svolte nel 1996 e nel 1998). Dal punto di vista tecnico, Pisa è un campo di regata ideale, per l'assenza di correnti e la scarsa influenza dei venti. Inoltre i tecnici societari possono seguire da terra, lungo tutto il percorso, le gare e gli atleti. Lo svolgersi in gran parte nel pieno centro di una storica città garantisce un ritorno non indifferente dal punto di vista dell'immagine anche per la Federazione. Sono questi elementi che giocano a favore della nostra città nei confronti delle altre "concorrenti", uniti alla presenza di una tra le piu' prestigiose ed importanti società sportive, la Canottieri Arno.
Il Campionato servirà anche come criterio di valutazione per la composizione della squadra azzurra di fondo che parteciperà ai Campionati del Mondo in programma a Gyor (Ungheria) dal 31 luglio al 1 agosto e per il Campionato Europeo di Gorzow (Polonia) del 4-5 settembre. Tecnico responsabile degli azzurri è Mario Montanari, che è anche il direttore sportivo e l'allenatore della Canottieri Arno.
