Aumento del capitale della Fidi Toscana

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 maggio 1999 19:32
Aumento del capitale della Fidi Toscana

Un aumento del capitale sociale di 20 miliardi e' stato deliberato oggi dall'assemblea dei soci di Fidi Toscana spa. L'aumento, che porta il patrimonio societario da 79,5 a 99,5 miliardi, ha un doppio scopo: sostenere lo sviluppo della tradizionale concessione delle garanzie sussidiarie alle imprese e promuovere iniziative nel settore della finanza innovativa (partecipazioni al capitale di rischio e prestiti partecipativi). È questo il terzo aumento di capitale sociale nell'ultimo anno e mezzo: il primo, a fine '97, da 70 a 75 miliardi, consenti' di dar vita alla Sici spa; il secondo, a meta' '98, da 75 a 79,5 miliardi permise di reperire le risorse necessarie all'acquisizione del pacchetto azionario di Fidi Agricola spa.
In questi ultimi tre anni Fidi Toscana ha visto crescere del 55 per cento il rilascio delle garanzie grazie al proprio patrimonio, passando da 911,6 miliardi di crediti e leasing garantiti a fine '95 a 1.419,9 a fine '98, con un aumento di 508,3 miliardi.
"La concessione delle garanzie - spiega il presidente di Fidi Toscana Giorgio Kutufa' - ha cosi' raggiunto l'86,5 per cento del volume massimo attivabile rispetto alle disponibilità patrimoniali.

Un trend di incremento che, proiettato nel prossimo triennio, imponeva un potenziamento patrimoniale, a meno che non si volesse bloccare lo sviluppo di questa attivita'. Ma l'aumento di capitale servira' anche ad accentuare l'impegno di Fidi Toscana nel campo della finanza innovativa, in sinergia con il sistema bancario regionale: questo vuol dire attivare il fondo chiuso e consentire al sistema produttivo toscano, tradizionalmente sottocapitalizzato, di utilizzare tutti i finanziamenti possibili, sia a livello nazionale che comunitario.

Fidi Toscana in questi anni - conclude Kutufa' - e' stata per la Regione il veicolo che ha consentito il pieno utilizzo delle risorse finanziarie disponibili da parte del sistema delle imprese. In questa direzione va anche visto l'impegno di Fidi Toscana per la gestione comune dell'ufficio di Bruxelles delle cinque regioni del Centro Italia (Toscana, Umbria, Marche, Lazio e Abruzzo)". Le nuove azioni saranno offerte alla pari in opzione ai soci in misura proporzionale alle partecipazioni gia' possedute: il diritto di opzione potrà essere esercitato entro 60 giorni dalla pubblicazione dell'offerta, dopo di che' le azioni non sottoscritte saranno offerte agli altri soggetti.
L'assemblea odierna ha provveduto anche alla nomina del consiglio di amministrazione.

Giorgio Kutufa' e' stato confermato presidente e Vincenzo Da Massa Carrara vicepresidente. Gli altri membri del cda sono Antonio Acampa (Mps), Vittorio Cecchi (Bnl), Giuliano Bartalucci (Banca Toscana), Vieri Fiori e Bruno Pecchi (Crf), Aldo Guerrini (Credito cooperativo), Pier Luigi Corsi (Credito agrario), Luca Mantellassi (Unioncamere). Completano il cda i cinque membri di nomina del Consiglio regionale: Michele Di Gianni, Giovanni Giusti, Mauro Grassi, Domenico Nastasi e Paolo Ricci.

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