Un impegno della Regione e di tutte le istituzioni locali per la salvaguardia del patrimonio economico e culturale rappresentato dall'editoria scolastica toscana e, in particolare, fiorentina, e' stato assicurato oggi dall'assessore regionale alla formazione, lavoro e pubblica istruzione Paolo Benesperi nel corso di un incontro con le organizzazioni sindacali del settore. I sindacati hanno fatto presenti le preoccupazioni legate all'acquisizione di alcune case editrici storiche da parte di società con sede fuori dalla nostra regione.
E' il caso della Sansoni e de La
Nuova Italia, acquisite dalla milanese Rcs. Per entrambe e' stata annunciata una ristrutturazione che, secondo i sindacati, porterà inevitabilmente allo spostamento a Milano di "pezzi" delle due aziende. La preoccupazione dei sindacati - che hanno investito del problema tutte le istituzioni - e' che questo fenomeno possa estendersi, sia pure gradualmente, anche ad altre case editrici che sono state recentemente oggetto di acquisizione da parte di gruppi non toscani.
L'assessore Benesperi ha detto di condividere le preoccupazioni dei sindacati e i timori per la dispersione di un patrimonio e di competenze preziose per la regione e per l'intero paese e ha assicurato la sua partecipazione a una iniziativa pubblica che sara' organizzata in Regione, presenti anche Comune e Provincia di Firenze, per il prossimo 14 giugno.
L'assessore ha inoltre immediatamente preso contatti con il ministro della pubblica istruzione Luigi Berlinguer al quale ha fatto presenti le preoccupazioni espresse dai sindacati del settore. "Berlinguer mi ha assicurato - ha riferito Benesperi - di condividere il giudizio sull'importanza anche nazionale dell'editoria scolastica toscana e fiorentina e si e' detto disponibile ad assumere, insieme alla Regione, tutte le iniziative che si riterranno opportune per far si' che questo patrimonio non venga disperso".
