Rendere piu' competitive le imprese toscane attraverso il potenziamento della ricerca, la diffusione dell'innovazione tecnologica e, soprattutto, la valorizzazione e la qualificazione della forza lavoro. Sono questi gli obiettivi che si pone il V Programma quadro di ricerca e sviluppo tecnologico 1998-2002 che stanzia, per i quattro anni di intervento, 13,700 milioni di Euro, pari a circa 26 mila miliardi di lire, con un incremento di risorse, rispetto al precedente programma, di oltre il 4 per cento.
Questo programma comunitario e' stato approvato dal Parlamento europeo nel dicembre '98 ed e' già operativo. I primi bandi sono stati pubblicati in marzo e le prime scadenze per la presentazione dei progetti sono attorno alla prima meta' di giugno.
A chi si rivolgono questi bandi? A imprese associate fra loro, ad agenzie formative, enti pubblici. Dopo la prima tornata, usciranno altri bandi con regolarità fino all'esaurimento della validità del programma. E' per far conoscere al mondo produttivo e alla societa' toscana le opportunità che si aprono grazie ai fondi messi a disposizione dell'Unione europea che la Regione ha organizzato un seminario sul tema "Valorizzazione delle risorse umane e V Programma quadro di ricerca e sviluppo tecnologico", che si svolgerà a Livorno venerdì 14 maggio, dalle 9 in poi presso la Camera di commercio, via del Porticciolo.
"Questo programma offre serie opportunità alle nostre imprese -spiega l'assessore all'istruzione, lavoro e formazione Paolo Benesperi- mettendole in grado di rispondere alle sfide legate all'impatto con il nuovo scenario europeo.
Uno dei punti chiave di questa sfida sta proprio nella valorizzazione delle risorse umane. Ed e' su questo punto che ci siamo concentrati con l'iniziativa di Livorno. Questo strumento, ne siamo convinti, può davvero servire a creare nuove professionalità, legate a settori emergenti come l'ambiente, l'energia, lo sviluppo sostenibile e quindi contribuire anche a migliorare la qualità della vita dei cittadini europei".
Il programma quadro e' strutturato in 7 programmi, ognuno dei quali ha come oggetto uno specifico tema: qualità della vita e gestione delle risorse biologiche, societa' dell'informazione, crescita competitiva e sostenibile, energia, ambiente e sviluppo sostenibile.
Il seminario sarà aperto dall'Assessore alle politiche comunitarie Paolo Giannarelli, mentre l'assessore all'istruzione, formazione e lavoro Paolo Benesperi tirerà le conclusioni.