Con la variazione del prossimo 24 maggio la giunta regionale stanziera' nuove risorse, oltre a quelle gia' previste dal bilancio regionale, per interventi di sostegno agli investimenti delle imprese toscane. Lo anticipa il presidente della Regione, Vannino Chiti, facendo il punto sulla situazione economica e sulle difficolta' del sistema toscano. "L'economia toscana - dice Chiti - vive oggi le stesse difficolta' che colpiscono in maniera indifferenziata tutte le aree del paese, quelle forti e quelle deboli.
In una situazione come questa l'ultima cosa che serve e' fare dell'allarmismo, ne' puo' essere compito di chi governa alimentarlo. La Regione ha lavorato attivamente per sostenere il sistema economico su alcune grandi direttrici: l'uso piu' ampio possibile delle risorse comunitarie, l'adozione di provvedimenti specifici per il sostegno agli investimenti delle imprese, l'ammodernamento del sistema infrastrutturale, che dello sviluppo e' un elemento fondamentale; il rinnovamento del sistema della formazione, per renderlo piu' aderente, dall'apprendistato fino alle piu' alte qualifiche professionali, alle esigenze del tessuto produttivo toscano". Chiti si dice "perfettamente consapevole delle difficolta' che, a causa della mutata situazione economica nazionale e internazionale, si profilano oggi all'orizzonte per la nostra economia".
Da qui l'annuncio che il prossimo 24 maggio - data prevista per l'approvazione della variazione di bilancio- la giunta regionale provvedera' a rifinanziare tutti gli interventi finalizzati a sostenere gli investimenti delle imprese toscane: non ultima la legge sull'imprenditoria giovanile, che ha consentito in cinque anni di attivita' la nascita di 2316 imprese con investimenti per 367 miliardi e oltre diecimila posti di lavoro, e che anche in questo primo quadrimestre dell'anno ha visto la presentazione di 134 domande per 21 miliardi di investimenti e 563 posti di lavoro" Con la variazione di bilancio, prosegue Chiti, "garantiremo anche la totale copertura del cofinanziamento regionale ai programmi comunitari, in particolare per quanto riguarda la quota di risorse che l'anno scorso furono destinate agli interventi di solidarieta' per le popolazioni terremotate delle Marche e dell'Umbria e che ora ci saranno restituite: la Toscana e' stata infatti l'unica Regione italiana a raggiungere la soglia di spesa necessaria per ottenere la restituzione dei finanziamenti, che ammonteranno a circa 150 miliardi e che richiederanno l'immediato finanziamento della quota regionale". La Regione infine, conclude Chiti "interverra' con un progetto specifico per sostenere il sistema della moda, il settore produttivo piu' duramente colpito dalla crisi per la caduta dei mercati orientali, seguita alla crisi finanziaria asiatica".
