Albertazzi al Maggio legge La Notte

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 maggio 1999 18:49
Albertazzi al <I>Maggio</I> legge La Notte

Giorgio Albertazzi torna venerdì al Maggio Musicale Fiorentino per una serata speciale dedicata "Alla Notte" , in forma di recital per voce d'attore e di baritono -il venticinquenne Stephan Genz- con l'interpretazione di liriche da Hoelderlin a Novalis, da Hoffmann a Buechner, e di Lieder di Schubert, Schumann e Brahms. Per Albertazzi, fiorentino, attore ma anche regista e autore teatrale, un prezioso ed attesissimo "unicum" nel cartellone su uno dei temi "trasversali" di questa 62^ edizione del Festival, é un ritorno al "Maggio", nel quale esordì nel lontano 1966 e sempre alla Pergola con il "Ritratto di Garcìa Lorca" al fianco di Anna Proclemer, per mettervi in scena successivamente "Zeami" ( 1971, insieme a Mariangela Melato, Annamaria Guarnieri e Gabriele Lavia), e"Rosales" di Luzi nel 1983, con una ultima apparizione 11 anni fa come voce recitante, nella Stagione invernale del 1988 al Comunale, del "Peer Gynt" di Grieg diretto da Bellugi.

Il repertorio di raffinate letture scelte a cura di Patrizio Collini, germanista che introdurrà l'attore, spazia nel "notturno" dionisiaco a quello orfico ed iniziatico, a quello noir, distruttivo o pacificatore caro ai principali autori di lingua tedesca dell'Ottocento ma passando dalle singolari "Veglie" di Bonaventura, considerato il precursore del Romanticismo tedesco e di questo genere. Gli stessi temi, ma non solo, che si ritrovano nei Lieder di Schubert, capolavori essenziali in forma di miniatura, così come in quelli di Schumann e Brahms: una ventina di splendidi aforismi musicali, colmi di una poesia e di una tensione creativa che richiede, nella sua apparente semplicità, straordinaria qualità e misura vocale; e Genz, allievo di "mostri sacri" e venerati come Elisabeth Schwarzkopf e Dietrich Fischer-Dieskau, accompagnato dal pianista britannico Roger Vignoles, é in questo repertorio considerato già come un'autorità.

L'insolito doppio spettacolo, che avrà inizio alle ore 20 anziché alle consuete 21, é reso possibile dalla collaborazione con l'Ente Teatrale Italiano e il Deutsches Institut Florenz.

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