Intesa tra Regione e Associazioni nazionali disabili

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 maggio 1999 19:17
Intesa tra Regione e Associazioni nazionali disabili

Abbattimento delle barriere architettoniche, inserimento lavorativo, sviluppo di politiche per la casa, definizione delle politiche assistenziali. Sono questi alcuni dei settori di intervento sui quali Regione Toscana e Federazione Associazioni nazionali disabili hanno deciso di sviluppare un percorso comune. Il patto di collaborazione, sottoscritto stamani a Palazzo Bastogi dal presidente della Regione Toscana Vannino Chiti (presente l'assessore alle politiche sociali Simone Siliani) e dal coordinatore del Comitato toscano della Federazione disabili, Agostino Soldini, impegna Regione e Federazione disabili a integrare le proprie politiche volte a favorire l'inserimento sociale della persona disabile e a sviluppare tutti gli strumenti possibili per dare vita a progetti di vita indipendente. Il patto prevede inoltre la costituzione, nell'ambito della Commissione regionale per le politiche sociali, di una sottocommissione speciale per l'handicap con il compito di segnalare specifiche esigenze valutare le problematiche e formulare proposte alla Commissione.
"Questo protocollo - ha sottolineato il presidente della Regione Vannino Chiti- e' importante perche' segna un metodo nuovo nei rapporti fra Regione e associazioni dei disabili, un metodo improntato alla collaborazione in uno dei settori chiave nel determinare livelli e qualità della convivenza civile".

Chiti ha ricordato, in particolare, due aspetti: da un lato la volontà delle associazioni di dialogare in maniera continuativa con le istituzioni, dall'altra l'impegno da parte della Regione a indicare con precisione i settori nei quali si intende operare e i campi di attivita' ai quali si intende dare sviluppo, prevedendo momenti comuni di verifica.
Le associazioni dei disabili hanno espresso per bocca del coordinatore del comitato toscano della Federazione Agostino Soldini la loro soddisfazione per l'intesa raggiunta.

"Questo documento ci inserisce per la prima volta a pieno titolo nei rapporti con la Regione consentendo di dare organicità e concretezza agli interventi che verranno portati avanti ". Nel dettaglio la collaborazione riguarda i progetti per l'abbattimento delle barriere architettoniche, l'orientamento, la formazione professionale e l'inserimento lavorativo, le politiche per la casa, le politiche assistenziali.
"Si tratta di un lavoro dialettico - ha spiegato l'assessore alle politiche sociali Simone Siliani - che stabilisce un rapporto continuativo in vista dell'aggiornamento del piano integrato sociale cui la Regione sta lavorando".

Il documento, come e' stato ricordato, sottolinea inoltre la necessità di dare attuazione alla legge 'Bassanini' in particolare in materia previdenze a invalidi civili, non vedenti e sordomuti. Per quanto riguarda infine due importanti strutture per disabili gestite direttamente dalla Regione, la Stamperia Braille e la scuola Cani guida per ciechi, il documento concorda sulla necessità di svilupparne le capacità produttive al fine di offrire ausili per un numero sempre maggiore di non vedenti.

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