Il convoglio toscano della Missione Arcobaleno

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 maggio 1999 19:16
Il convoglio toscano della Missione Arcobaleno

Un camion, una jeep, un fuoristrada e un camper, nove volontari (un funzionario della Regione, due del Comune di Firenze, un tecnico della Cispel, 4 volontari della Vab e uno della Raf Fir più un autista, anche lui volontario, della cooperativa che lavora per la Mercafir di Firenze e che guiderà il camion): questo il convoglio partito stamani dal Centro di coordinamento regionale per la Missione Arcobaleno all'Olmatello e diretto ad Ancona dove la nave delle Regioni salperà a mezzanotte alla volta di Valona, in Albania.
La colonna e' stata salutata dall'assessore regionale alla Protezione civile Mauro Ginanneschi.

Con il convoglio è partito il primo carico di materiale elettrico che servirà a realizzare un impianto base di illuminazione e per predisporre le linee che serviranno per alimentare l'intero campo affidato alla gestione delle Regioni e che ospita circa 7-8.000 profughi. La fornitura di corrente servirà anche alle altre strutture del campo che si stanno allestendo in questi giorni (ospedale, ambulatori, tende mensa e cucine).
Sono partiti anche sacchi e contenitori per rifiuti, una cisterna in vetroresina per acqua da 2.500 litri, tubi Dalmine Innocenti, 30 estintori, materiale in legno per allestire un ufficio da campo e un ulteriore piccolo contingente di viveri (i carichi di viveri e vestiario partono con regolarità, circa tre volte alla settimana).

Di particolare rilievo l'attrezzatura per costruire l'anagrafe del campo su talloncino magnetico con fotografia, (Personal computer, stampanti, badges, ecc.). Va notato che il reperimento del materiale e' stato fatto in tempi brevissimi, compresa la formazione del personale che dovrà utilizzarlo.
La Toscana, come si ricorderà, ha avuto dalla Protezione civile il compito di realizzare le infrastrutture indispensabili per la vita del campo, che sorge nell'area di un ex aeroporto: fognature, impianti elettrici e idraulici, smaltimento rifiuti liquami.

A meta' settimana dovrebbe partire un nuovo carico con il resto del materiale.

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