Pascal Comelade: il suonatore della memoria

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 aprile 1999 00:18
Pascal Comelade: il suonatore della memoria

Suona strumenti giocattolo: pianoforti infantili, trombette, mini-fisarmoniche, chitarre di plastica. Il suo repertorio spazia dalla musica italiana degli anni '50 ai Rolling Stones, da "Guaglione" di Aurelio Fierro a "Smoke on the water" dei Deep Purple. Pascal Comelade, ieri sera in concerto al Teatro Nazionale di Quarrata, ha al suo attivo 14 dischi in 15 anni, partito dal punk per non approdare ad un genere definito, ma ad un grande frullatore di epoche e stili. Si potrebbe anzi dire che, proprio alla fine del rock, davanti alla musica internazionale che si ripiega su se stessa, Comelade, con i suoi strumenti giocattolo, non faccia altro che sottolineare gli echi della memoria, il ricordo di atmosfere vissute, o sapute da tutti.

Una "dolce vita" collettivamente inconscia le cui note risuonano distratte dalle canzoni suonate da uno strampalato ed ironico gruppo, che potremmo incontrare in un motel marginale alla periferia dell'impero. Oppure in un sogno in cui musicicti dalla faccia truce estraggono note comiche da pupazzi di gomma.

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