Lo stabilimento sarà trasferito a Rufina, e al suo posto sorgerà, come previsto dall'intesa firmata nel 1996, un centro commerciale della Esselunga. E' poi in aumento la superficie destinata a verde pubblico grazie a una modifica della perimetrazione dell'area acquistata dall'azienda della grande distribuzione e che il Comune di Firenze aveva chiesto alla Regione per migliorare l'assetto urbanistico della zona e la vivibilità del quartiere. Nella sua richiesta il Comune proponeva di sostituire una parte dello spazio destinato a parcheggio, giudicato comunque piccolo e poco funzionale, per sostituirlo con un incremento dell'area a verde.
Una volta approvata la necessaria modifica al piano regolatore, Regione, Provincia, Comune di Firenze, Comune di Rufina hanno firmato ieri un nuovo accordo.
L'Esselunga, che come si ricorderà aveva acquisito l'area dal Comune di Firenze dopo il trasferimento a Rufina dello stabilimento Fila, ha sottoscritto una serie di impegni in una apposita convenzione. In base al nuovo accordo l'Esselunga cede a titolo gratuito una superficie complessiva di circa 800 metri quadrati. Il gruppo si impegna anche alla sistemazione dello spazio verde e alle necessarie opere di urbanizzazione (strade, fognature) anche per un'area limitrofa, gia' di proprietà del Comune.
Il documento e' stato siglato in Regione dal presidente della Regione Vannino Chiti, dall'assessore all'urbanistica Tito Barbini, dall'assessore all'urbanistica della Provincia Riccardo Conti, dall'assessore all'urbanistica del Comune di Firenze Enrico Bougleux e dal sindaco di Rufina Anna Maria Bigozzi.