Lo sancisce una proposta di legge approvata ieri dalla giunta regionale. La somma è destinata al Centro di Firenze per la moda italiana, socio della Biennale della Moda S.p.A., e potrà essere utilizzata anche per la copertura di eventuali maggiori spese sostenute dal soggetto beneficiario nel corso nel 1998 e non coperte dal contributo ordinario, fissato in 1 miliardo.
Con questo provvedimento la giunta considera concluso il proprio rapporto di sostegno all'attività della Biennale, avviato nel 1995 e sviluppato con interventi finanziari ai quali non ha corrisposto una gestione della società in grado di garantire il pieno successo e l'equilibrio economico delle iniziative.
Questo non significa che la Regione non consideri necessaria un'adeguata strategia di sostegno al sistema regionale della moda, per il rilievo e l'importanza che esso riveste nell'ambito dell'economia toscana. Non appare pero' possibile continuare a coprire, di fatto a pie' di lista, deficit di gestione che non sono in alcun modo imputabili a responsabilità dirette o indirette del governo regionale. E' perciò intenzione della giunta aprire un confronto con le categorie economiche e con gli enti locali interessati per individuare insieme un complesso di interventi di sostegno al sistema regionale della moda nell'ambito di un profondo rinnovamento degli strumenti gestionali e dei relativi livelli di responsabilità.
In questo scenario potrà essere messo a punto anche un nuovo programma di manifestazioni espositive, da realizzarsi nel corso del 2001, con l'obiettivo di valorizzare la felice intuizione che aveva dato origine al progetto della Biennale: un ruolo importante in questa direzione potrà essere svolto, insieme ad altri soggetti, dalla Firenze Expo S.p.A., nel cui capitale sociale sono presenti le istituzioni e le categorie economiche maggiormente interessate al sostegno del sistema regionale della moda.