Il consiglio provinciale ha impegnato, all'unanimità, la giunta ad attivarsi in tutte le sedi competenti, sia a livello regionale, sia nazionale, affinché venga garantito un adeguato sostegno alla filiera olivicolo-olearia toscana, a partire dai produttori sino ai canali commerciali finali. Il consiglio auspica anche una normativa di designazione di origine che sia capace di garantire pienamente la qualità dei prodotti locali italiani, certificando la tipicità degli stessi anche in ragione del luogo di provenienza della materia prima.
Bisogna in questa direzione superare i contenuti del Regolamento del 22 dicembre 1998 sulle norme commerciali dell'olio di oliva. Di fronte alla globalizzazione dei mercati, la tipicizzazione dei prodotti rappresenta un'importante garanzia per la difesa della produzione locale. Alla globalizzazione, infatti, "corrisponde una sempre maggiore propensione da parte della Unione Europea all'abbattimento delle politiche di garanzia dei mercati". Rimane a difesa dei prodotti la loro qualità merceologica ed è a questa valorizzazione, per il comparto toscano, che punta il consiglio provinciale.