Su iniziativa del consigliere di A.N. Enrico Nistri, che ha presentato sull'argomento una interrogazione a risposta immediata, il Consiglio provinciale si è occupato nel pomeriggio della questione dello stabile di via Zeffirini destinato ad essere demolito per fare posto all'Alta Velocità ferroviaria. L'assessore ai trasporti, Alfiero Ciampolini, è intervenuto ricordando che la Provincia segue con grande attenzione e preoccupazione le questioni relative all'impatto ambientale dell'Alta Velocità ed ha formulato osservazioni e critiche al progetto.
Ciò nondimeno l'ente condivide la soluzione progettuale adottata. Il condominio di via Zeffirini, ha detto nello specifico Ciampolini, non potrà che essere demolito. Quanto ai problemi per altre strutture, Ciampolini ha parlato dell'ITI "Leonardo da Vinci" per precisare che la scuola patirà solo conseguenze indirette e non per la ferrovia ma per la nuova strada di penetrazione urbana che ne seguirà il tracciato. Nella sua replica Nistri ha insistito sui motivi di grave preoccupazione per l'impatto ambientale dell'attraversamento A.V., ha definito inqualificabile il comportamento della TAV nei confronti degli abitanti di via Zeffirini e sostenuto che i lavori ferroviari causeranno disagi serissimi a tutti gli altri residenti nelle zone interessati dai cantieri ed anche agli studenti ed insegnanti dell'ITI "Leonardo da Vinci".
