Aiuti agli investimenti delle piccole imprese (Iniziativa Comunitaria "Rechar")

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 gennaio 1996 00:21
Aiuti agli investimenti delle piccole imprese (Iniziativa Comunitaria

Aiuti agli investimenti delle piccole imprese

(Iniziativa Comunitaria "Rechar")

  

Beneficiari

 • Piccole e medie imprese operanti nei settori produttivi non legati all'industria estrattiva; si definiscono non legati all'industria estrattiva i seguenti settori ISTAT:

D (attività manifatturiera);

F (costruzioni);

H (alberghi e ristoranti);

I (trasporti, magazzinaggio e comunicazioni);

K (attività immobiliari, noleggio, informatica, ricerca, altre attività professionali ed imprenditoriali).

  

Iniziative Ammissibili

 Gli obiettivi specifici del Programma Rechar possono essere ricondotti ai seguenti aspetti:

 • sostegno ai processi di ammodernamento delle singole imprese, tramite aiuti per la diffusione dell'innovazione tecnologica e organizzativa, anche in funzione del miglioramento delle condizioni ambientali e del lavoro;

• sostegno ai processi di diversificazione, sia all'interno della filiera del "sistema moda" che in altri settori legati alle caratteristiche degli apparati produttivi locali, anche tramite l'incentivazione alla nascita di nuove iniziative imprenditoriali;

• sviluppo delle capacità di relazione e collaborazione fra imprese, sia a livello locale che tra imprese di aree di diverse regioni.

 In particolare, la presente misura prevede un sostegno agli investimenti fissi, in beni materiali e immateriali, realizzati in settori produttivi non legati all'industria estrattiva.

Una considerazione prioritaria è attribuita agli investimenti in:

 • innovazione tecnologica,

• risparmio energetico,

• tutela ambientale.

 Le spese considerate ammissibili riguardano:

 • l'acquisto, la costruzione, l'ampliamento e la ristrutturazione di immobili (l'acquisto è ammissibile nella misura massima del 20% dell'investimento);

• l'acquisto e costruzione di impianti, macchinari, attrezzature e apparecchiature di nuova fabbricazione;

• l'acquisto di brevetti, di software e di licenze.

 Sono esclusi dalle spese di investimento ammissibili gli impianti, i macchinari e le attrezzature usati, nonché gli immobili ceduti all'impresa dai soci o dagli amministratori dell'impresa stessa o dai loro coniugi o parenti entro il secondo grado.

Sono ricompresi in questa fattispecie gli immobili provenienti da società nella cui compagine siano presenti i soci o gli amministratori dell'impresa beneficiaria o i loro coniugi o parenti entro il secondo grado.

 Sono ammesse le spese sostenute a partire dal 22/12/1994.

 

 Localizzazione

 Le imprese dovranno operare nelle zone della regione ammesse all'Iniziativa Comunitaria RECHAR.

  

Agevolazioni Previste

 E' prevista la concessione di contributi in conto interessi in misura non superiore a tre punti, a fronte di finanziamenti a medio termine di durata non superiore a sette anni e di importo non superiore al 75% dell'investimento; l'importo dell'investimento non deve superare i 1.500 milioni di lire.

 L'entità del contributo in conto interessi attualizzato non può superare comunque il 7,5% dell'investimento ammesso.

 Le sovvenzioni previste non sono cumulabili con altre agevolazioni di fonte regionale, nazionale o comunitaria, a valere sulla stessa iniziativa ammessa al finanziamento.

 Nell'ambito del quadro finanziario del programma, la Banca Europea per gli Investimenti (BEI) potrebbe mettere a disposizione fino a 25 milioni di ECU di finanziamenti a medio termine, nella forma di prestiti globali concessi a intermediari finanziari.

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