11 ottobre, giornata mondiale contro l'obesità: perché sia a lieto fine

In Italia il 4% dei bambini è obeso e il 25% sovrappeso. A Firenze il Meyer apre le porte a bambini, famiglie, personale sanitario e scolastico. Gli assessori Vannucci e Funaro: “Al lavoro per promuovere stili di vita corretti”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 ottobre 2019 15:37
11 ottobre, giornata mondiale contro l'obesità: perché sia a lieto fine

È una vera e propria patologia, in costante aumento, anche in età pediatrica: in Italia sono sempre più numerosi i bambini e gli adolescenti che soffrono di obesità. L’11 ottobre, in tutto il mondo, si celebra l’Obesity Day, una giornata dedicata alla promozione di corretti stili di vita per combattere quella che gli esperti definiscono un’epidemia. Anche l’Ospedale pediatrico Meyer aderisce all’iniziativa, con un programma ricco di appuntamenti.

Le iniziative della giornata sono state presentate a Palazzo Vecchio dagli assessori a Welfare Andrea Vannucci ed Educazione Sara Funaro e dal professor Stefano Stagi, auxoendocrinologo Aou Meyer.

“I dati ci dicono che il 4% dei bambini è obeso e il 25% sovrappeso - ha spiegato l’assessore Vannucci -. Sono numeri che meritano la massima attenzione da parte delle Istituzioni pubbliche, numeri che ci dicono che è necessario agire per ridurre l’obesità infantile, coinvolgendo tutte le centrali educative che sono presenti nella nostra società”. “Per noi la bella e importanze iniziativa dell’Obesity Day del Meyer è un punto di partenza per lavorare sulla prevenzione e sull’informazione - ha continuato Vannucci - e partiamo dal presupposto che è necessario agire sia in termini di alimentazione che di stili di vita corretti.

In un percorso successivo coinvolgeremo le scuole insieme all’assessore Sara Funaro e le società sportive insieme all’assessore Cosimo Guccione. Il nostro obiettivo è per far sì che le tre centrali educative, che sono la famiglia, la scuola e le società sportive, siano coinvolte in questa sfida che è centrale per il benessere dei nostri piccoli cittadini”.

“L’obesità infantile è un tema importante sul quale dobbiamo investire - ha detto l’assessore Sara Funaro -. Il mio assessorato e quelli a Welfare e Sport possono agire sul fronte della prevenzione. È molto importante avviare un percorso insieme alle scuole sui fronti della sensibilizzazione e del monitoraggio del benessere dei bambini. Se vogliamo ridurre i numeri relativi all’obesità infantile è fondamentale agire sulla prevenzione, soprattutto nelle prime classi della scuola primaria”. “Da quest’anno, con l’assessore Vannucci, abbiamo deciso di mandare una lettera ai plessi scolastici - ha spiegato Funaro - affinché le nostre scuole possano partecipare all’Obesity Day. La nostra intenzione, dopo la giornata dell’11 organizzata dal Meyer, è avviare insieme alle scuole un percorso educativo che possa centrasi su questa tematica. È solo un inizio perché la nostra volontà è implementare questo genere di iniziative”.

“Battere l’obesità è possibile - spiega il professor Stefano Stagi, auxoendocrinologo dell’Ospedale pediatrico Meyer - l’importare è agire tempestivamente, prima che il problema insorga. Speriamo che tanti bambini con le loro famiglie parteciperanno alla nostra iniziativa, pensata in un'ottica di prevenzione e di promozione di uno stile di vita attivo”.

Per tutta la giornata relatori provenienti da tutta Italia prenderanno parte a un convegno scientifico ospitato nell’Aula magna del pediatrico fiorentino per analizzare e approfondire le principali cause di questa patologia e le conseguenze sullo stato di salute, in particolar modo sull’assetto metabolico (ben identificato dal neologismo “diabesità”) e sul sistema cardiovascolare dei più piccoli. Ma l’obiettivo è anche quello di fare prevenzione. Di qui, la scelta di organizzare un Open Day, aprendo le porte dell’Ospedale ai bambini, alle famiglie, al personale sanitario e scolastico.

Saranno predisposte delle postazioni educative sull’obesità, con consigli sulla gestione medica, infermieristica, nutrizionale e psicologica, e verranno strutturati anche dei veri e propri percorsi conoscitivi sugli aspetti nutrizionali, psicologici e motori collegati ad un corretto stile di vita. Nella stessa giornata verrà presentato un progetto educativo sulla prevenzione dell’obesità destinato alle scuole primarie che ne faranno richiesta, un progetto che si concluderà ogni anno con la discussione dei risultati dei lavori intrapresi e la loro premiazione. Da questa progettualità nasce il titolo di quest’anno ‘Togliamoci un peso! Obesità infantile: conoscere per prevenire’. 

VENERDI’ 11 OTTOBRE

Hall Serra Azienda ospedaliero - universitaria Anna Meyer (viale Gaetano Pieraccini, 24)

PROGRAMMA PER SCUOLE E GENITORI

IV SESSIONE MANGIANDO S’IMPARA: LA SALUTE SI IMPARA DA PICCOLI

Moderatori: F. Belli - R. Martin

16 - 16.25 Obesità: migliorare l’assistenza riducendo la “medicalizzazione” (F. Ricci)

16.25 – 16.50 Emozioni e alimentazione: quale relazione (A. Bettini)

16.50 - 17.15 La salute si costruisce anche a tavola: come? (M. A. Sammarco)

V SESSIONE L’EDUCAZIONE MOTORIA E L’ALIMENTAZIONE COME PREVENZIONE DELL’OBESITÀ E DEL DIABETE

17.15-19 LA STORIA DELL'OBESITÀ A LIETO FINE

Storie Raccontate da bambini della scuola primaria, medici, dietiste, pazienti con diete, ricette e illustrazioni di passepartout

Corridoi di ingresso e Hall serra, Azienda ospedaliero - universitaria Anna Meyer

IL PERCORSO DELLA SALUTE

Percorso guidato ed interattivo su come mangiare sano e muoversi in libertà

Parco dell’Azienda ospedaliero - universitaria Anna Meyer

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