'Volontari in divisa, servizio apprezzato a Firenze'

L'assessore Albanese: "Valido supporto alla polizia municipale e alle forze dell’ordine". Proseguirà anche per il 2024

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
26 gennaio 2024 12:02
'Volontari in divisa, servizio apprezzato a Firenze'

Un servizio “apprezzato da cittadini” che “è stato un valido supporto alla polizia municipale e alle forze dell’ordine” e che ha garantito circa 1400 ore di presidio del territorio di tutta la città ed ha portato in tre mesi a 170 servizi mirati”. L’assessora alla sicurezza Benedetta Albanese traccia il bilancio dei primi tre mesi di servizio dei volontari in divisa che presidiano parchi, strade e giardini della città e annuncia la decisione, presa nel corso dell’ultima giunta, di continuare con il servizio.

“Abbiamo avuto tanti riscontri positivi – spiega Albanese – e abbiamo deciso che il volontariato per la sicurezza proseguirà anche per il 2024: abbiamo infatti prorogato la collaborazione con 181 Pegaso dell’Associazione Nazionale Carabinieri. Il servizio territoriale è forte, l’attenzione ai quartieri è alta. Ricordiamo che questo è un impegno importante che sta dando riscontri e si aggiunge allo sforzo della polizia municipale e agli altri servizi che come Comune stiamo già facendo – ha detto ancora Albanese -.

Abbiamo molto apprezzato il lavoro di prevenzione svolto da volontari ben riconoscibili e ben preparati e abbiamo deciso di continuare”.

“Un servizio utile e molto apprezzato dalla cittadinanza. Non può che farci piacere che sia stata prorogata la collaborazione con 181 Pegaso dell’Associazione Nazionale Carabinieri – spiegano i presidenti dei Quartieri Michele Pierguidi (Q2), Serena Perini (Q3), Mirko Dormentoni (Q4) e Cristiano Balli (Q5) – per tutto il 2024. Un presidio importante, a stretto contatto giornaliero con la polizia municipale, per dare maggiore sicurezza ai fiorentini”. “E’ un progetto molto importante e abbiamo un'ottima collaborazione con i volontari dell’associazione - ha commentato il comandante Francesco Passaretti -.

Intendiamo continuare a valorizzare la sicurezza partecipata per una sempre maggiore tutela del cittadino”. Il progetto in via sperimentale era cominciato lo scorso anno e aveva visto, dopo un bando aperto a tante associazioni, l’affidamento al gruppo 181 Pegaso dell’associazione Nazionale Carabinieri. Da settembre scorso quindi quaranta volontari, in divisa, presidiano 32 aree pubbliche della città svolgendo interventi di prevenzione e di sicurezza nei luoghi pubblici in cui è stata segnalata dai Quartieri una più forte richiesta di controlli.

Lo scopo di questo progetto è aumentare la sicurezza urbana, la vivibilità e il decoro: i volontari saranno una presenza visibile sul territorio, aggiuntiva e mai sostitutiva a quella della Polizia Municipale con il fine di promuovere l’educazione alla convivenza ed al rispetto della legalità, il dialogo tra le persone, la dissuasione di condotte illecite e la prevenzione di fenomeni che comportano turbative del libero utilizzo negli spazi pubblici. “E’ un servizio composto in due turni giornalieri, con molto apprezzamento da parte della cittadinanza in tutti i quartieri.

In caso di necessità abbiamo chiamato il 112 o il 118, abbiamo rinvenuto molti oggetti e anche dei documenti” ha detto il vicepresidente dell’associazione 181 Pegaso Alessio Tei, che ha aggiunto: “Abbiamo richiesto più volte l’intervento urgente di Alia e fatto segnalazioni per interventi su rifiuti ingombranti abbandonati. Nel periodo settembre 2023 dicembre 2023 sono stati impegnati circa 50 volontari, anche con mezzi di servizio”. I Servizi si svolgono lungo 10 itinerari che comprendono giardini e piazze dei 5 quartieri dove i volontari girano in divisa in orari compatibili con la presenza di famiglie dalle 16 alle 20 o dalle 18 alle 22 e con la possibilità di attivare il terzo turno dalle 20 alle 24 se necessario.

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