Vittoria amara a Bergamo

E' l'ultimo successo della Fiorentina in campionato.Una giornata degli addii con molti rimpianti. In gol Belotti e Nico

Alessandro
Alessandro Lazzeri
03 giugno 2024 00:13
Vittoria  amara a Bergamo

Salutiamo il campionato della Fiorentina con un successo che non ci rallegra.Un successo netto che indica i limiti di una stagione e certifica la fine di un ciclo. I viola concludono il campionato a 60 punti. Un punteggio che con un punto in più avrebbe portato i viola a disputare l'Europa League. Invece , dopo aver perso la finale di Atene, i viola disputeranno ancora una volta la Conference. A Bergamo è andata in scena la partita che non ti aspettavi. L' Atalanta doveva vincere per ottenere il terzo posto, la Fiorentina avrebbe divuto giocare la classica inutile partita di fine stagione.

L'imprevedibilità del calcio ci ha regalato una partita divertente ricca di gol (cinque), di buoni spunti e di sano agonismo tra due squadre che hanno onorato al meglio questa partita giocata a conclusione del campionato. Più Fiorentina che Atalanta in una partita che nel successo dei viola aumenta l'amarezza per la sconfitta di mercoledì in Grecia contro una squadra di gran lunga inferiore all'Atalanta che oggi la Fiorentina ha nettamente sconfitto.

E' la giornata degli addii e dei bilanci. In attesa di una necessaria rifondazione per disputare,ci auguriamo, una stagione meno altalenante e deludente.

L’Atalanta, sazia di vittorie e di gloria cerca la vittoria che le assicurerebbel terzo posto. La Fiorentina non ha obiettivi da raggiungere. La partita la dovrebbero fare i bergamaschi ma sono i viola a sbloccare il risultato al sesto minuto con un colpoidi testa di Belotti. La gara è vivace e l'Atalanta pareggia dopo sei minuti. De Ketelaere verticalizza per Lookman che scatta in profondità e davanti a Martinelli lo supera con lo scavetto. La gara è emozionante e al 19′ la squadra di Italiano torna in vantaggio. Ancora un cross da sinistra, questa volta di Biraghi. La difesa dell’Atalanta è ferma , arriva Nico Gonzalez e con una mezza girata al volo riporta in vantaggio i viola . Al 32′ nuovo pareggio orobico con Scalvini che trova il suo primo gol in questo campionato

La partita è divertente , con buone giocate e cambi di campo. Nel recupero del tempo Belotti trova oa doppietta. Dopo un angolo , la difesa atalantina respinge, la sfera arriva a Beltran che serve Belotti che mette in rete.

In avvio di ripresa Fiorentina va vicina al quarto gol con Duncan che scatta in area in posizione regolare, cerca di aggirare Carnesecchi allargandosi a sinistra ma poi conclude sull’esterno della rete. Al 10′ Lookman in area, sulla sinistra, disorienta l’avversario con una serie di finte e sterzate e poi mette al centro per Pasalic, che conclude di potenza sulla traversa.

Al 20′ occasione incredibile per l’Atalanta, con Miranchuk che va a un soffio dal pari.. Al 27′ su lancio lunghissimo dalla metà campo, Gonzalez in corsa ci va di testa da fuori area trovando una parabola che Carnesecchi riesce ad annullare alzando la palla sopra alla traversa.

Al 37′ brutto infortunio per Scalvini: Ikoné scatta a sinistra, il difensore azzurro cerca di stargli dietro ma si accascia a terra molto dolorante.In pieno recupero l’ultima occasione per la Dea con un colpo di testa di Scamacca che Martinelli è bravo a deviare in angolo.

La partita finisce qui. Finisce la stagione della Fiorentina. Una stagione tra luce e ombre conclusa con la sconfitta in Conference e con questa vittoria amara e inutile.

Vincenzo Italiano ha parlato a DAZN: “Potevamo arrivare a Bergamo con un giusto premio perché sono stati tre anni bellissimi. Me ne vado diverso da come sono arrivato, sicuramente migliorato e con un bagaglio enorme grazie alla società, i ragazzi e tutto il popolo viola che porterò sempre nel cuore. Anche senza trofeo è stato un percorso grandioso. Per me sono stati tre anni davvero positivi e non parlo di risultati ma di rapporti che si sono creati. Il calcio è strepitoso da questo punto di vista. Mi emoziono perché andare via da Firenze, lasciare questo legame, non è bello ma il calcio è questo, si va avanti e si aprono nuove pagine. I rapporti creati rimarranno per sempre.Ho dato tutto, ho dato il massimo e quando si chiede di andare oltre è giusto andare oltre. E’ giusto lasciare spazio a un nuovo pensiero che possa far crescere ancora la Fiorentina e che possa dar gioia a questa piazza. Si va avanti, nel calcio si aprono nuovi scenari e nuove pagine“.

Anche Il direttore sportivo della Fiorentina Daniele Pradè ha parlato ai microfoni di DAZN al termine della gara vinta contro l’Atalanta: “Grande dolore dopo la sconfitta di Atene. Ci dobbiamo scusare con i nostri tifosi che non abbiamo ringraziato. Abbiamo avuto più di 10mila persone ad Atene che hanno fatto sacrifici enormi per esserci. Chiedo veramente scusa da parte di tutta la società ma, e non voglio trovare una giustificazione, siamo stati travolti da grande dolore e sconforto. Non siamo stati lucidi dopo la sconfitta della terza finale consecutiva.

Abbraccio uno ad uno i tifosi della Fiorentina e siamo dispiaciuti per non aver regalato un trofeo a noi stessi, a Commisso, alla famiglia Barone e a tutti i tifosi .Abbiamo passato 10 minuti commoventi nello spogliatoio. Abbiamo fatto un percorso con Vincenzo Italiano, un uomo che fino a venerdì alle 11 del mattino speravamo di poter continuare insieme e sono convinto che se avessimo vinto la Coppa sarebbe cambiato tutto. Oggi ci lasciamo professionalmente ma non ci lasceremo a livello umano.

Perderemo tanto senza Italiano e gli auguro davvero il meglio. La nuova Fiorentina? Abbiamo le idee chiare, siamo una società molto ambiziosa, abbiamo un presidente forte e vogliamo migliorarci“.

ATALANTA-FIORENTINA 2-3

Atalanta (3-4-2-1): Carnesecchi; Toloi (29' st Djimsiti), Hien, Scalvini (39' st Hateboer); Holm (12' st Miranchuk), Ederson, Pasalic, Ruggeri; Koopmeiners; De Ketelaere (29' st El Bilal), Lookman (11' st Scamacca). A disp.: Musso, Rossi, Bakker, Adopo, Mendicino, Zappacosta. All.: Gasperini

Fiorentina (4-2-3-1): Martinelli; Kayode (43' st Faraoni), Martinez Quarta, Ranieri, Biraghi; Lopez, Duncan (32' st Ikoné); Nico Gonzalez (43' st Barak), Beltran (32' st Infantino), Castrovilli (21' st Kouame); Belotti. A disp.: Terracciano, Christensen, Dodo, Milenkovic, Bonaventura, Arthur, Comuzzo, Parisi. All.: Italiano Arbitro: Orsato

Marcatori: 6', 47' pt Belotti (F), 12' Lookman (A), 19' Nico Gonzalez (F), 32' Scalvini (A) Ammoniti: Martinez Quarta (F), Ranieri (F)

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