Violenza sulle donne: oltre 2 milioni e 110 mila euro per contrastarla

Flashmob domani al tribunale di Firenze. Un corso di Opi Fi-Pt in ambito pediatrico

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 ottobre 2021 23:40
Violenza sulle donne: oltre 2 milioni e 110 mila euro per contrastarla

Sono oltre 2 milioni e 114 mila euro i fondi che la Regione Toscana avrà a disposizione nel 2022 per il contrasto della violenza sulle donne. La cifra è composta dalle risorse del “Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità” (ex l. 119/2013) spettanti alla Toscana e da stanziamenti regionali.

“L’impegno della Toscana contro la violenza sulle donne – spiega l’assessora alle pari opportunità Alessandra Nardini – è un elemento centrale delle politiche della nostra Regione, rispetto al quale abbiamo voluto confermare e potenziare il nostro impegno perché la ripartenza deve necessariamente basarsi su reali pari opportunità tra donne e uomini e sul contrasto a qualsiasi forma di discriminazione e violenza di genere”. “Il lockdown, le necessarie misure anti-contagio, incluso il dover restare a casa talvolta per lunghi periodi – ricorda l’assessora – ha reso ancora più difficile il lavoro delle reti anti-violenza attive sui territori, che però non si sono mai fermate, ma anzi, hanno saputo mettere in campo anche strumenti nuovi per continuare a sostenere le donne. Per questo voglio ringraziare, in particolar modo, le operatrici dei centri anti-violenza”.

Un milione e 462 mila euro sarà destinato al finanziamento delle strutture cardine delle reti territoriali a supporto delle donne: 24 centri anti-violenza ( a cui sono riservati 621.605,45 euro) e 20 case-rifugio (a cui andranno 840.223,62 euro) già esistenti in Toscana.

Secondo i criteri e le modalità di utilizzo approvati dalla giunta con atto proposto dall’assessora Alessandra Nardini e che recepiscono gli indirizzi concordati nell’ambito del Comitato regionale di coordinamento sulla violenza di genere, le somme saranno suddivise in parti uguali per il 30%, mentre il 70% sarà distribuito in base agli accessi ai Cav e alle presenze nelle Case Rifugio che risultano dai dati dell’Osservatorio regionale sulla violenza.

Si aggiungono, inoltre, 653 mila euro, di cui 260 mila provenienti dal bilancio regionale, che attraverso avvisi pubblici finanzieranno i piani anti-violenza elaborati dagli ambiti territoriali con la collaborazione dei Centri anti-violenza. I programmi territoriali potranno prevedere iniziative dirette ad accompagnare e sostenere le donne nei percorsi di fuoriuscita dalla violenza, attraverso interventi di sostegno sul fronte abitativo e del reinserimento nel mondo del lavoro.

Il pacchetto di risorse verrà destinato anche ad azioni di informazione, comunicazione e formazione e a programmi rivolti agli uomini maltrattanti.

“Questo stanziamento di risorse – conclude l’assessora – giunge a pochi giorni dalle misure che abbiamo messo in campo assieme all’Agenzia regionale toscana per l'impiego per agevolare il reinserimento delle donne vittime di violenza nel mondo del lavoro, favorendo così la loro autonomia. È un segnale chiaro della volontà della giunta di rendere sempre più forti le reti territoriali, affinché ogni donna vittima di violenza abbia tutti gli strumenti necessari per essere sostenuta nel percorso di uscita da questo dramma, decidere di denunciare e riprendere in mano la propria vita, ritrovando la propria autonomia e libertà".

Domani 6 ottobre 2021, quattro opere della manifestazione LuxArt Never Forget diventeranno silenziose testimoni dell’iniziativa #codicerosso che si terrà presso il Tribunale di Firenze. La Consigliera Comunale Barbara Felleca nella sua veste di portavoce delle iniziative LuxArt ha fatto suo il Claim della mostra, “l’Arte illumina anche la notte più oscura” e quale “notte” è più buia di quella della violenza di genere?

Domani l’ingresso del Tribunale in viale Guidoni diventerà per alcuni minuti il palcoscenico di un flashmob contro la violenza di genere. LuxArt nella sua prima edizione aveva già portato il suo luminoso contributo alla battaglia contro la violenza di genere (farsi bella non è una colpa), e già tre anni fa, sempre sotto la spinta di Barbara, fu protagonista di alcune iniziative simili. Abbiamo scelto questa volta un luogo simbolico, il Palazzo di Giustizia, per accendere la luce sulla piaga, ancora purtroppo più che presente, della violenza di genere, perchè è in questo luogo che viene amministrata la Giustizia, ed è in questo luogo che le vittime trovano tutela, ed è ancora in questo luogo che si rende viva la Legge, e quell'articolo 3 della Costituzione che ci spinge ancora a cercare la "pari dignità di genere".

L’evento di domani è reso possibile grazie alla preziosa collaborazione dell'Ordine degli Avvocati di Firenze, che ha immediatamente accolto l'iniziativa, oltre che alla preziosa collaborazione della Procura Generale della Corte d'Appello e della Presidenza, e intende ricordarci che l'impegno contro la violenza di genere deve impegnarci ogni giorno dell’anno, ed è un impegno per la promozione di una cultura del rispetto e della Parità fra le persone, esseri Umani e come tali eguali fra loro.

Saranno presenti domani: il Presidente Ordine Avvocati Firenze, Avv. Gianpiero Cassi; la Presidente del Comitato Pari Opportunità Avv. Sibilla Santoni, la Dottoressa Marilena Rizzo Presidente del Tribunale di Firenze, la Procura Generale della Corte d’Appello, e ancora la Dottoressa Maria Antonietta Gulino Presidente dell’Ordine degli Psicologi, Maria Federica Giuliani Vicepresidente del Consiglio Comunale e l’Assessora alle Pari Opportunità Benedetta Albanese.

Un corso finalizzato ad acquisire e sviluppare tutte le capacità di accoglienza, gestione e trattamento dei pazienti fragili vittime di violenza. È questo lo scopo dell’evento formativo online dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche Interprovinciale Firenze-Pistoia La violenza di genere in ambito pediatrico: percorsi diagnostici e assistenziali al pronto soccorso” (4 crediti ECM) in programma il prossimo 12 ottobre (ore 14-18).

Il corso si aprirà con un’introduzione a cura di Barbara Caposciutti infermiera pediatrica e componente del Consiglio Direttivo di Opi Firenze-Pistoia. A seguire, l’intervento “Violenza di genere e crimini d’odio” a cura di Marco Carnevali, infermiere referente infermieristico del Percorso codice rosa AOUC Careggi e membro del Gruppo regionale crimini d’odio.

Di “Violenze sui minori e casi clinici” parleranno invece Leandra Iannarelli infermiera pediatrica al DEA – PS dell’A.O.U Meyer e referente infermieristico della Rete Regionale Codice Rosa e Francesco Silenzi pediatra del DEA/ Trauma Center del Meyer e referente della Rete Regionale Codice Rosa, oltre che Consigliere Direttivo CISMAI.

La partecipazione, gratuita, è riservata alle professioni sanitarie. L’evento si svolgerà su piattaforma Gotowebinar, previa iscrizione sul portale TOM. https://tom.opifipt.it. Il giorno precedente il corso i discenti riceveranno il link di partecipazione.

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