Viola a Bergamo per uscire dalle secche della classifica

Prandelli: "Contro l'Atalanta dovremo essere sfacciati e coraggiosi". Convocato il giovane Montiel

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 dicembre 2020 15:24
Viola a Bergamo per uscire dalle secche della classifica

Domani alle 15 a Bergamo si gioca Atalanta-Fiorentina, sfida importante soprattutto per i viola che vogliono uscire al più presto dalle secche della classifica. La Fiorentina è quartultima con 9 punti, l'Atalanta (reduce dal passaggio di turno in Champions League, a segno l'ex viola Muriel e c'è un altro ex tra i bergamaschi, Ilicic) stazione nella parte medio-alta della classifica con 14 punti.

Ecco le parole di mister Cesare Prandelli alla vigilia.

PAOLO ROSSI: "Amico leale e persona straordinaria. Il pensiero va alla sua famiglia, a una moglie straordinaria e alle bambine. Ricordo la luce e la gioia nei suoi occhi quando è diventato papà".

ATALANTA: "Dovremo essere sfacciati e coraggiosi e provare a mettere in difficoltà una grande squadra. Loro hanno lavorato con grande programmazione e stanno raccogliendo i frutti".

GOAL AL 98' : "Quel goal è il simbolo della voglia di riscatto di questa squadra. Avremmo perso con tanto da recriminare. Tutti siamo consapevoli della difficoltà e quell'immagine di esultanza di tutto il gruppo e chi ci sta vicino l'ho mostrata anche alla squadra per far vedere l'entusiasmo di cui abbiamo bisogno".

RIBERY: "Soffre la mancanza del pubblico, perché il pubblico gli da stimoli. Mentalmente sta affrontando questa difficoltà e siamo tutti con lui".

BONAVENTURA: "Per me è un titolare, anche se può partire a volte dalla panchina. Può giocare in più ruoli. E' una risorsa per quanto mi riguarda"

INFRASTRUTTURE "L'Atalanta ha una struttura avanzata dal punto di vista del centro sportivo all'avanguardia. Ti dà la possibilità di avere un riferimento, non sprechi tempo e fai sentire tutti parte di un progetto. Serve come comportamento d'immagine ma non solo, anche soprattuto per tanti aspetti dalla prevenzione degli infortuni alla nutrizione al senso di appartenenza. Loro in un anno o poco più hanno rifatto lo stadio, qui si continua a fare polemica..."

RUOLO ALLENATORE: "Il responsabile unico di un'idea di gioco e di un progetto tecnico. Quando la società è forte nei momenti difficili si fa la differenza. Il nostro lavoro comporta un momento dove la critica dei tifosi e della stampa va letta, va capita. E' un momento delicato ma la squadra non deve risentire di questa pressione. La fortuna dei calciatori e che possono andare in campo e correre e pensare a fare il loro lavoro. Nei momenti difficili bisogna tirare fuori il carattere".

SOCIETA': "Per quanto riguarda Joe Barone ha capito perfettamente quali sono le dinamiche. In poco tempo ha mostrato di essere capace e pronto. Anche di sapere dire 'no' magari con un sorriso. Il Presidente Commisso non accetta le bugie e le falsità. Se uno raccontasse le situazioni come stanno sarebbe più facile accettare le critiche".

CALLEJON: "E' un giocatore di caratura internazionale. Non ho dubbi sulle sue qualità. Magari il minutaggio sarà diverso dalla gara completa. Ma abbiamo cinque cambi e possiamo gestire la situazione. Con il Genoa ha servito due palle goal".

CASTROVILLI: "Faccio i complimenti allo staff sanitario e ai fisioterapisti che sono al lavoro con metodologie di recupero interessanti. Mi sembra che Castrovilli sia recuperato, poi deciderò io se schierarlo o meno".

Tra i convocati figura anche il giovane Montiel, decisivo a Udine in Coppa Italia.

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