VERONA - Prende il via oggi la 48ª edizione di Vinitaly, la manifestazione dedicata al vino e alle sue eccellenze. Un comparto che in Italia vede 1,2 milioni di addetti impegnati, per 12 miliardi di euro di valore, che nel 2013 ha superato i 5 miliardi di export con una crescita del 7,3% rispetto all'anno precedente.
Al taglio del nastro anche il ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali Maurizio Martina.
"Dobbiamo continuare a lavorare in questa direzione - ha detto il Ministro - perché i numeri che presenta una manifestazione come Vinitaly sono la dimostrazione di un importantissimo punto di forza del'Italia".
In contemporanea a Vinitaly si svolge anche Sol&Agrifood, Rassegna dell’agroalimentare di qualità ed Enolitech, Salone Internazionale delle Tecniche per la Viticoltura, Enologia e Tecnologie Olivicole ed Olearie (l'export del settore oleario nel 2013 ha toccato quota 1,3 miliari di euro).
Secondo i dati del mercato, l’Italia del vino è il primo esportatore al mondo con una quota del 21% del mercato internazionale, e Vinitaly, grazie ai suoi 4.100 espositori dislocati su una superficie di 100mila metri quadrati di stand, provenienti da oltre 20 Paesi, tratta con un occhio di riguardo anche i buyer stranieri, attesi da 120 nazioni con oltre 50mila unità.
Sono invece 140mila i visitatori attesi nella tre giorni che si concluderà mercoledì 9 aprile.
Tra le novità di questo 2014, la particolare attenzione alle produzioni biologiche con Vinitalybio, in collaborazione con FederBio, riservato ai vini biologici certificati (che seguono le norme del regolamento Ue), e all'internazionalizzazione con Vininternational, 80 espositori esteri in un unico padiglione, e International Buyers' Lounge, area per il b2b per favorire scambi e relazioni commerciali.
Tante le degustazioni in calendario, convegni e aggiornamento con la Vinitaly International Academy per sapere tutto sulle ultime tendenze dal mondo del vino.
Sono ben 739 le aziende toscane presenti alla manifestazione, di cui le più numerose provenienti da Siena con 322 produttori.
Segue Firenze con 169, poi Grosseto con 90, Livorno con 46, Pisa con 38, Arezzo con 33, Lucca con 17, Prato con 16, Pistoia con 5 e Massa Carrara con 3.
