Via Palazzuolo, in attesa del recupero arriva l'asfalto

Nei mesi scorsi fotografie e video hanno mostrato crepe e crateri di lunga data in via degli Orti Oricellari

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 dicembre 2016 16:19
Via Palazzuolo, in attesa del recupero arriva l'asfalto

Segnalata da anni come "mulattiera" del centro storico a pochi passi da Santa Maria Novella, nella storica strada degli Orti arriva l'asfalto. Intanto i residenti di via Palazzuolo attendono sviluppi alle promesse di recupero urgente della zona; ad iniziare dalla nuova Ztl che secondo l'amministrazione dovrebbe risolvere, assieme ad una revisione dei sensi di marcia, le problematiche sino ad oggi segnalate nella strada tristemente nota alla cronaca locale per risse, spaccio, atti vandalici, aggressioni e sospensioni di licenze commerciali.Sulla bontà di questi interventi strutturali residenti e commercianti sono alquanto divisi e perplessi, alcuni infatti non si spiegano l'utilità di "invertire il senso di marcia dello spaccio in bicicletta" né quanto potrà incidere su una rissa la Zona a traffico limitato.

Davanti all'ipotesi dell'indifferenza totale però sono tutti d'accordo: "Meglio vedere qualcuno fare qualsiasi cosa che restare isolati e dimenticati". Ecco dunque il perché in questo angolo di Firenze sono apprezzate persino le transenne. Ad entusiasmarsi per le transenne sono proprio i membri del Comitato Palomar che attraverso il seguitissimo profilo Social avvisano: "Il Comune sta rifacendo l'asfalto di via Orti Oricellari. Ora manca la porta telematica ZTL in via Santa Lucia.

Da Palomar un grazie a Palazzo Vecchio per il primo intervento, aspettiamo come da promessa l'altro. Un passo alla volta. Ovviamente però ci siamo segnati tutte le promesse che i tre assessori Perra, Gianassi e Giorgetti ci hanno fatto nell'incontro del 22 novembre. Ogni tanto le ricorderemo su questa pagina" è il monito. Aggiungono poi: "Sia chiaro a tutti, soprattutto a chi occupa temporaneamente le poltrone del potere politico, che noi non molliamo e non molleremo mai.

Via il degrado, via lo spaccio, vero rispetto del Regolamento Unesco. Sì ad una Palazzuolo dei residenti solidale, ma nella legalità!". Non sembrano poi chiedere tanto per una strada storica della Culla della Cultura mondiale.

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