Via della Scala, donna aggredita e rapinata di notte

Fermato 26enne della Nigeria identificato grazie alle telecamere. Il centrodestra a Nardella: "Sicurezza grave problema"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 febbraio 2022 16:22
Via della Scala, donna aggredita e rapinata di notte

“Un’altra donna aggredita e rapinata, in via della Scala stavolta. Il copione cambia solo per l'arma usata: un coccio di bottiglia, perché anche stavolta il fermato è un extracomunitario, un nigeriano. Siamo - commentano i consiglieri di Fratelli d'Italia Alessandro Draghi e Jacopo Cellai - negli ultimi mesi a Firenze a quattro donne aggredite e rapinate da altrettanti extracomunitari. Crediamo che potrebbe anche bastare per decidere di prendere provvedimenti eccezionali. Chiederemo un incontro il prima possibile con il questore Maurizio Auriemma, e rinnoviamo l’invito già lanciato al prefetto Valerio Valenti. Chiediamo con forza che si affronti il problema della sicurezza nel centro storico della nostra città.

Al sindaco Nardella, al governatore Giani e al PD invece ribadiamo la necessità di realizzare un centro per il rimpatrio dei clandestini. Non è mai troppo tardi per mettere riparo a un vuoto che di anno in anno è sempre più drammatico per la sicurezza dei nostri concittadini”, concludono Draghi e Cellai.

"È di poche ore fa la nota ANSA secondo la quale un'altra donna è stata rapinata a Firenze nella notte tra il 19 e il 20 di febbraio con un fermato 26enne della Nigeria, identificato grazie alle telecamere e attualmente in carcere.

"Siamo indignati - dichiara il Capogruppo della Lega a Palazzo Vecchio Federico Bussolin - per la scarsa consapevolezza che il PD ha della violenza presente nelle strade fiorentine e a farne le spese spesso sono donne"."Siamo pronti a contribuire - continua Bussolin - in merito all'accoglienza dei profughi dell'Ucraina, ma è imperativo far chiarezza su chi vive le strade della città da ieri"."Spero che il PD - conclude Bussolin - non aspetti un cadavere per svegliarsi e migliorare la sicurezza in città, dotando del taser la polizia municipale, la costruzione di un centro rimpatri e infine la reintroduzione delle zone rosse dell'ex Prefetto Laura Lega".

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