Via Bolognese: la situazione del traffico resta tesa

Anche il M5S chiede una programmazione condivisa dei lavori con tutti i soggetti coinvolti

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 Giugno 2025 23:35
Via Bolognese:  la situazione del traffico resta tesa

“I lavori di Via Bolognese sono iniziati da nemmeno una settimana ma gli effetti sono già chiari a tutti. Oltre quaranta minuti per percorrere neanche tre chilometri di strada dalla Bolognese alle Cure, traffico sulla Faentina cresciuto del 38%, inquinamento atmosferico in aumento. E il Comune corre al riparo, ascoltando –dichiara il Capogruppo del MoVimento 5 Stelle in Palazzo Vecchio Lorenzo Masi- le richieste di cittadini e residenti.

Sono lieto che l’Amministrazione Comunale abbia finalmente capito che occorre dare voce alle istanze di chi vive nelle zone più colpite dai lavori, in questo caso i residenti intorno ai cantieri di Publiacqua che stanno già paralizzando la viabilità di Via Bolognese e che dureranno per tutta l’estate.

Ben venga quanto avevamo chiesto: l’accordo con Autolinee Toscana per i nuovi percorsi degli autobus 25 e 40, con un aumento delle corse. Bene anche il passaggio per ciclomotori e biciclette in Via Bolognese, ma certo questi accorgimenti, per quanto utili, non risolveranno il problema di una viabilità cittadina in forte sofferenza.

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Non dimentichiamoci infatti che questi lavori vanno ad aggiungersi a quelli per la realizzazione della linea tramviaria Libertà-Bagno a Ripoli che sta interessando tutta la zona di Firenze sud e i viali. Altra nota dolente di una mobilità che necessita di maggior cura e attenzione.

Anche per questo motivo chiediamo che sia realizzata una programmazione dei cantieri condivisa con tutti i soggetti coinvolti, a partire dai residenti, ma che coinvolga anche le amministrazioni locali limitrofe, e Autolinee Toscana.

Solo con il lavoro di squadra si può pensare di ottenere dei risultati, che certo non risolveranno tutti i problemi, ma aiuteranno sicuramente chi deve percorrere le strade più colpite dai lavori e chi vive in questa parte della città".

"I lavori sulla Bolognese sono l'ennesima dimostrazione che la viabilità da e per il Mugello sono ad un livello troppo basso per essere accettati. Si tratta dell'ennesimo colpo per i nostri territori e per i pendolari, per gli studenti, per i lavoratori, per gli anziani costretti a recarsi all'ospedale di Careggi. Ma non basta: il traffico su gomma si è spostato tutto sulla Faentina, diventata ultra caotica e pericolosa. Da parte nostra però non c'è il desiderio di puntare il dito contro questo o quell'altro, come fa solitamente la sinistra.

Il nostro proposito è quello di aiutare i cittadini del Mugello ad uscire da un cul de sac decennale. Non è possibile che serva lo stesso tempo per andare da Barberino a Firenze e da Firenze a Roma. È inaccettabile. È evidente che questi lavori hanno evidenziato un problema strutturale. Servono investimenti seri sulla viabilità e una maggiore capacità di pianificazione. Questo episodio dimostra quanto sia urgente aprire un tavolo di confronto e trovare soluzioni strutturali per il territorio.

Per questo motivo chiederemo al Governatore Giani di organizzare al più presto un incontro. In una simile emergenza, sorprende il silenzio dei sindaci del Mugello, sempre pronti a criticare il governo di centrodestra, ma che raramente ricordano come la nostra regione sia governata, da sempre, dal centrosinistra. Inutile parlare di opere faraoniche se interi territori hanno una viabilità ormai inadeguata e prima di un serio ammodernamento da decenni. Vorrei ricordare come la stessa Firenzuola aspetti le opere promesse quando venne realizzata la terza corsia autostradale.

Infine, una domanda, che andrebbe girata ai vertici del Partito Democratico: che fine ha fatto l'intesa tra Regione e Città metropolitana di Firenze per redigere uno studio di fattibilità, con una soluzione che avrebbe dovuto collegare la provinciale 8 all’altezza de Le Croci?”. Così Elisa Tozzi, consigliere regionale di Fdi.

Il Comune si è fatto trovare completamente impreparato nella gestione della viabilità di via Bolognese. Se adesso corre ai ripari, aumentando il numero di vigili e adottando altre misure, significa che fino a ieri non aveva organizzato nulla in maniera adeguata. Eppure non ci voleva molto a capire l'importanza di una viabilità così strategica per Firenze e per i pendolari che ogni giorno devono muoversi su quella direttrice” a dirlo è Sheila Papucci, responsabile del Dipartimento Imprese di Fratelli d’Italia Firenze “Il caos e le lunghe code di questi giorni confermano purtroppo quel che avevamo già denunciato. La sinistra al governo della città sta gestendo i cantieri in maniera pessima, con una programmazione completamente assente”.

“Ribadiamo con forza – prosegue Papucci – la necessità di prevedere sgravi e sostegni economici sia per i commercianti della zona, che hanno visto calare drasticamente il lavoro, sia per i tanti lavoratori pendolari che stanno subendo ritardi e disagi pesantissimi. Non bastano misure tampone dell’ultimo minuto: servono programmazione seria e rispetto per cittadini e imprese”.

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