Firenze, 21-7-2025- Un pezzo di Firenze è salvo, e non se ne andrà. Dopo otto mesi di incertezze e mobilitazioni dei lavoratori Targetti di Firenze, marchio storico nel settore dell’illuminazione, è stato raggiunto un accordo (presso l'Unità di Crisi della Regione Toscana) che prevede un piano di prospettiva per il mantenimento del sito fiorentino e di rilancio del marchio. Un ammortizzatore di lunga durata accompagnerà la riorganizzazione e la riqualificazione del personale; sono previsti investimenti importanti per la nascita di un nuovo sito in cui troveranno spazio non solo gli uffici tecnico-amministrativi, ma anche la produzione. Nell’accordo sono inoltre previsti incentivi per uscite non oppositive per agganciare ad esempio la pensione.
Stefano Angelini, Segretario Generale FIOM-CGIL Firenze Prato Pistoia, esprime soddisfazione: "per questo importante punto di partenza" e sottolinea che "la FIOM e le RSU monitoreranno con molta attenzione il percorso previsto dall’accordo per tutta la durata degli ammortizzatori sociali, affinché si arrivi ad un vero rilancio di un’azienda storica del territorio. Ora la parola alle lavoratrici ed ai lavoratori per l’approvazione dell’accordo".
Soddisfatto Valerio Fabiani, consigliere per lavoro e crisi aziendali di Eugenio Giani: “Non ci sono licenziamenti, la produzione non verrà totalmente trasferita a Nusco e ci sono gli investimenti che hanno carattere strategico, con l’obiettivo di valorizzare e rilanciare sul mercato il marchio e il prodotto Targetti quale eccellenza del made in Italy e designed Florence. Oggi abbiamo raggiunto un accordo che ci consente di pensare al rilancio di un marchio storico di Firenze: significativamente la sede legale dell’azienda sarà mantenuta a Firenze nel nuovo stabilimento che l’azienda dovrà reperire”. Nel nuovo immobile saranno trasferite alcune attività di produzione che caratterizzeranno il nuovo sito produttivo quale polo di eccellenza, con focus su attività di progettazione, ricerca e sviluppo del prodotto oltre che sulle attività di assemblaggio di prodotti definiti di “alta gamma”.
“Come Comune – sono le parole dell’assessore al lavoro del Comune di Firenze Dario Danti - abbiamo seguito da vicino la vertenza in questi mesi, non arretrando di un centimetro rispetto alla tutela dei lavoratori e alla salvaguardia della produzione a Firenze, anche grazie all’impegno della Commissione consiliare lavoro, presieduta dalla consigliera Beatrice Barbieri. Oggi abbiamo raggiunto un obiettivo importante. Continueremo a tenere alta l’attenzione su questa situazione, prosegue infatti il confronto tra tutte le parti e saremo sempre pronti a monitorare l’evoluzione di questo accordo. Un’eccellenza di Firenze resta nella sua ‘casa’, vengono tutelati i lavoratori attraverso gli ammortizzatori sociali e in vista ci sono investimenti che auspichiamo possano rappresentare il viatico per un rilancio concreto”.