Vertenza appalti storici: lettera aperta a Nardella

Da parte della Filcams CGIL

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 novembre 2014 23:42
Vertenza appalti storici: lettera aperta a Nardella

In merito a questa vertenza la CGIL Firenze ha inviato una lettera aperta al Sindaco della Città Metropolitana Dario Nardella, al fine di un suo interessamento alla vicenda stessa, richiedendo anche un incontro:

Approfondimenti

Egregio Signor Sindaco della Città Metropolitana di Firenze,

la Filcams CGIL di Firenze intende con questa lettera rappresentare i fatti drammatici chestanno vivendo in queste ore le lavoratrici e i lavoratori dei cosiddetti “appalti storici”.Si tratta, nell'area metropolitana fiorentina, di oltre 500 addetti, per lo più donne che, inappalto e con contratti part time, puliscono e sorvegliano le nostre scuole e che oggi sitrovano in stato di agitazione.Per effetto dei tagli lineari effettuati da tutti i governi che si sono succeduti dal 2009in poi, le risorse destinate al servizio sono state ridotte del 40%, con il risultato che lescuole sono diventate sporche e insicure e che lo stipendio delle lavoratrici e dei lavoratorisi è ridotto drasticamente.Se non si fosse ricorsi, così come è stato fatto in tutti questi anni, alla cassa integrazione,questo misero stipendio sarebbe stato “da fame”, nel senso letterale del termine.L’accordo sindacale nazionale del 28 marzo scorso e poi quelli successivi avevanotuttavia acceso qualche speranza.

Sulla base di un intesa anche con il Governo, si tentavadi uscire dalla lunga stagione dell’utilizzo degli ammortizzatori sociali istituendo dei serviziaggiuntivi con il duplice obiettivo di rendere le scuole più decorose e più belle e di tutelarein modo definitivo i redditi delle lavoratrici e dei lavoratori.A distanza di qualche tempo dobbiamo però registrare, con rammarico, che quegliaccordi non sono stati rispettati.Le risorse destinate ai servizi aggiuntivi non vengono erogate; assistiamo – sbigottiti – adun rimpallo di responsabilità di cui non riusciamo più a capacitarci.A questo si deve aggiungere che le società - appaltatrice - Dussmann S.p.A.

- e-subappaltatrice - Auriga Cooperativa hanno fin da subito assunto comportamenti a dirpoco scorretti nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori per continue inapplicazioni legalie contrattuali per arrivare, è di questi giorni, all’apertura della procedura di mobilità, cioè dilicenziamento collettivo, nella misura proprio di quel 40% sopra ricordato. In ragione di tutto ciò, vista la piega drammatica che la situazione sta prendendo eche sul piano sociale potrebbe anche assumere forme di forte conflittualità conripercussioni anche sull’utenza delle nostre scuole, siamo a chiedere un Suo urgenteinteressamento per il ruolo istituzionale che ricopre sul territorio metropolitano fiorentino.Le chiediamo inoltre un incontro urgente affinché si possa illustrarLe più dettagliatamente ecompiutamente questa vertenza.

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