Verso l'unificazione di Azione e Italia Viva in Toscana

Già a lavoro a Campi per dare spazio e voce a chi non si riconosce nei sovranisti e nei populisti

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 dicembre 2022 19:00
Verso l'unificazione di Azione e Italia Viva in Toscana

Dopo la votazione a favore della federazione da parte di Azione il 19 novembre scorso e la ratifica della stessa da parte di Italia Viva che avverrà il 4 dicembre a Milano, in Toscana il Terzo Polo si è già messo al lavoro.

Sotto il cappello di RenewEurope – il raggruppamento che in Europa vede già i due partiti insieme – alla presenza dell’Eurodeputato e coordinatore regionale di Italia Viva Nicola Danti, della coordinatrice Alice Rossetti e del segretario regionale di Azione Marco Remaschi, si è tenuta a Firenze la prima assemblea che vede i due partiti del terzo polo uniti in federazione.

Un incontro molto costruttivo e partecipato, ma soprattutto una riunione operativa che ha visto le 10 delegazioni provinciali toscane di entrambi i partiti formate dai segretari provinciali e da due delegati (un uomo e un donna), discutere sulle prospettive e sui temi dell'agenda regionale. Presenti anche la vicepresidente della Regione Toscana Stefania Saccardi, il vicepresidente del Consiglio Regionale Stefano Scaramelli e i sindaci Triberti, Casini, Novoa e Remaschi.

Un terzo polo che ogni giorno sta diventando sempre più attrattivo, come novità e alternativa agli schieramenti tradizionali. Pragmatismo, competenza e un’idea di paese seria e concreta, sono le premesse per far appassionare di nuovo i cittadini alla politica e alla cosa pubblica. Dopo aver dibattuto e trovato un metodo di lavoro su una struttura coordinata per affrontare le tematiche regionali, si è parlato di territori e delle prossime tornate elettorali a partire dalle amministrative della prossima primavera, in vista delle quali Italia Viva e Azione rafforzeranno il loro progetto, condividendo strategie, percorsi e proposte autonome e ambiziose.

"Parole d'ordine quindi metodo, organizzazione e ovviamente la competenza e il pragmatismo che da sempre ci contraddistinguono" hanno rimarcato in più occasioni Danti e Remaschi.

Nelle prossime settimane inizieranno a organizzarsi quindi dei coordinamenti tematici per iniziare a elaborare proposte e idee condivise per la Toscana e tutti i territori.

“Ci prepariamo per le prossime elezioni amministrative e lo facciamo incontrando i cittadini ed iniziando una serie di incontri ed attività sul territorio. A Campi lavoreremo per dare spazio e voce a chi non si riconosce nei sovranisti e nei populisti, lo faremo ascoltando i cittadini, con idee, programmi, attività ed incontri” così Tommaso Cardini Coordinatore per Campi, Milena Brath, Franco Baccani e Gabriele Toccafondi di Azione-Italia Viva.“Adesso più che mai chi non si riconosce nel campo della destra si trova ad un bivio: o costruire l’area riformista o accodarsi alla sinistra massimalista e ai populisti, che hanno una linea che non condividiamo: no infrastrutture, no agli impianti per la gestione del ciclo dei rifiuti, no alla Multiutility dei servizi pubblici, sì al reddito di cittadinanza.

Di fatto una opposizione ai temi cari a Giani in regione e a Nardella in Città metropolitana. Attendendo le decisioni del Pd, noi non abbiamo dubbi e proseguiamo a costruire la nostra proposta politica lontano da populisti e sovranisti”.

“Ci attende una bella sfida a Campi Bisenzio - concludono - dove alle politiche abbiamo raggiunto l’8% con quasi 1.700 voti, raddoppiando i voti delle regionali del 2020. A Campi lavoreremo per dare spazio e voce a chi non si riconosce nei sovranisti e nei populisti e dialogheremo con chi si riconosce in questo percorso”.

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