Verde: saranno abbattuti oltre 1.100 alberi sani per la tramvia

Bambagioni (Lista Schmidt): "I Verdi, un tempo integralisti, tacciono sulla strage a Firenze"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
26 Maggio 2025 23:40
Verde: saranno abbattuti oltre 1.100 alberi sani per la tramvia

Firenze, 26 mag. - "Il volto della nostra città sta cambiando. O, meglio, la nostra città sarà irriconoscibile, trasfigurata, sensibilmente più calda e meno salubre. Basta vedere il Lungarno Colombo, sfigurato dalla mattanza di ben 18 alberi in salute. La città è già meno verde, ma i Verdi, almeno fino ad oggi, restano sordi al frastuono delle motoseghe. Ignorano? O sono concordi? Non so quale delle due sia l'opzione peggiore, ma fino ad oggi i rappresentanti locali del partito di Bonelli restano in silenzio.

Sicuramente, questa può essere l'occasione per chiarire la posizione in merito agli abbattimenti di alberi che si stanno verificando nella nostra città. 18 nel già citato Lungarno Colombo, oltre mille in totale nella nostra città per far spazio alle nuove linee della tramvia. Mi domando come mai fino ad oggi i Verdi non abbiano espresso una posizione in merito. Gli alberi abbattuti sono veramente molti e non possono sfuggire, il calore aumenta – e non è solo colpa del cambiamento climatico –, i tagli avvengono nella stagione della nidificazione e mi risulta ciò non sia consentito.

Mi chiedo come un partito politico, che si definisce "verde" e che in passato ha avuto anche atteggiamenti integralisti, oggi possa accettare tutto questo. Glielo chiedo ufficialmente. E non mi dicano se ne piantano altri: ci vorranno 50 anni per averli come quelli segati con la loro volontà. O con il loro silenzio" Così il consigliere comunale della Lista civica Eike Schmidt Paolo Bambagioni, presidente della Commissione controllo.

“È troppo facile, per il consigliere Bambagioni e per molti altri delle opposizioni, ridursi a parlare di abbattimenti quando questi avvengono, ma fare politica ecologista è un’altra cosa. Una prospettiva ecologista – e progressista – è fatta dall’integrazione delle diverse istanze in un’ottica di equilibrio, interdipendenza e valorizzazione della diversità, consapevoli che sono tanti i fattori che concorrono ai cambiamenti climatici ed alla qualità di vita dei residenti.

Il nostro ruolo politico come gruppo ecologista composto da Alleanza Verdi Sinistra e da Ecoló – spiegano i consiglieri Caterina Arciprete, Giovanni Graziani e Vincenzo Pizzolo –, va in questa direzione, con la consapevolezza che una città si evolve e deve tenere in equilibrio i cambiamenti infrastrutturali con la tutela del verde e della salute delle persone.

Approfondimenti

La facciamo salvaguardando ogni operazione di taglio di alberature non permesso, che sia fatto dal pubblico o dal privato. Lo facciamo valutando e battagliando per ridurre gli abbattimenti, talvolta necessari nei cambiamenti infrastrutturali di cui sopra, in fase progettuale e non in modo strumentale quando questi avvengono.

Lo facciamo chiedendo che si piantino nuovi alberi, come compensazione nei progetti di trasformazione ma non solo, perché il bilancio deve essere continuamente crescente e i dati dicono che lo è: dal 2019 a oggi Firenze ha quasi 10.000 alberi in più, il 14%, portando il totale a circa 80.000.Lo facciamo contribuendo a definire nuove aree a verde, nuovo verde orizzontale e verticale, come negli obiettivi del nuovo Piano del Verde e come negli stanziamenti di bilancio.

Lo facciamo chiedendo nuovi impianti fotovoltaici, che siano installati dal Comune e dai cittadini, semplificando loro le procedure per farlo, così da ridurre l’utilizzo di combustibili fossili. Lo facciamo incentivando e promuovendo una mobilità alternativa, ciclabile, leggera, per ridurre l’inquinamento da traffico veicolare e migliorare la qualità dell’aria. Lo facciamo chiedendo che Firenze continui il percorso verso la neutralità carbonica al 2030, grazie anche alle tramvie che, quando il sistema sarà a regime, permetterà una riduzione di emissioni di CO2 di oltre 32.000 tonnellate/anno.

Ogni albero è importante, ogni albero della nostra città lo è, ma sono tanti gli elementi che concorrono – concludono Arciprete, Graziani e Pizzolo di AVS – Ecolò – e che devono essere promossi per ridurre l’effetto, crescente e inesorabile, del riscaldamento della nostra città. Impegniamoci per garantire delle isole del fresco nelle zone che hanno visto una diminuzione del verde urbano, impegniamoci per garantire una migliore comunicazione alla cittadinanza. Finiamo con una domanda al consigliere Bambagioni. Sarebbe disposto a togliere dei parcheggi per piantumare alberi? Noi, coerentemente, sì”.

"Prosegue la strage di alberi sani per fare spazio alla linea 3.2.1 della tramvia. In questi giorni, l'abbattimento di piante ad alto fusto in lungarno del Tempio e lungarno Colombo sta facendo indignare tutti noi fiorentini. Sono circa 1.150 i grandi alberi sani che sono stati abbattuti o che verranno complessivamente tagliati per le linee tramviarie Libertà-Bagno a Ripoli, Leopolda-Piagge e Piagge-Campi Bisenzio. Piante bellissime, sacrificate sull'altare di un progetto che fa acqua da tante parti, e che chiediamo al Comune di rivedere". Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.

"Palazzo Vecchio - chiede Stella - dovrebbe spiegare nei dettagli alla cittadinanza quel che sta avvenendo, in modo che i cittadini possano valutare gli interventi in corso e quelli futuri con cognizione di causa. Il Comune ha il dovere di fornire un report sulle operazioni di abbattimento alberi e un piano degli interventi in tutta la città. Sono progetti che sconvolgeranno per anni le zone interessate, e che a lavori ultimati avranno portato via migliaia tra posti auto e alberi, riducendo la sede stradale e i passaggi pedonali. Anni di cantieri distruggeranno le attività e gli esercizi commerciali".

Notizie correlate
In evidenza