Varianti Covid-19: sono arrivate anche in Toscana la brasiliana e l'inglese?

E aumenta il pericolo di andare in fascia arancione. "Territori Sicuri" anche a Terranuova Bracciolini: dal 13 al 15 febbraio test antigenici gratuiti per la popolazione

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 febbraio 2021 21:52
Varianti Covid-19: sono arrivate anche in Toscana la brasiliana e l'inglese?

L’ Asl Tse ha inviato al laboratorio di Siena alcuni tamponi che ha valutato necessari di ulteriori accertamenti. I referti hanno evidenziato un caso di variante brasiliana e uno di variante inglese. In fase di approfondimento un terzo caso che potrebbe essere ascritto alla variante brasiliana. I tre casi sono adesso nella degenza Covid del San Donato di Arezzo. Uno è della zona aretina ed ha avuto contatti di lavoro con l’Umbria e gli altri risiedono in località limitrofe alla stessa Umbria. Per tutti sono state attivate le procedure di tracciamento dei loro contatti che sono ancora più severi e più stringenti come da circolare ministeriale sulle varianti Covid.

Il programma di screening anti-contagio “Territori sicuri”, promosso dall’assessorato regionale alla sanità, sarà attivato nel Comune di Terranuova Bracciolini, in provincia di Arezzo, da sabato 13 a lunedì 15 febbraio. I cittadini potranno sottoporsi al tampone in modo volontario e gratuito recandosi nelle apposite postazioni, allestite in Piazza della Repubblica, dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18. È necessario prenotarsi, a partire da oggi giovedì 10 febbraio, sul portale regionale.

Il programma, lo ricordiamo, è incentrato sulla strategia di allerta precoce “early-warning”, con l’obiettivo di contrastare la diffusione del virus, tramite l’individuazione di nuovi casi positivi, a partire dagli asintomatici, e di eventuali focolai tra la popolazione. Per maggiori informazioni è online la pagina del progetto.

“Territori sicuri” è promosso dall’assessorato regionale alla sanità, guidato da Simone Bezzini, insieme ad Anci, Upi, Misericordie, Pubbliche assistenze riunite e Croce rossa italiana, e coinvolge in modo fattivo Ars toscana, le Aziende sanitarie locali, le Società della Salute, la medicina e la pediatria di famiglia. I Comuni, destinatari della campagna di screening, sono indicati come sempre dall’Agenzia regionale di sanità, che ha il compito di elaborare e monitorare costantemente l’indice di rischio di positività al Sars Cov-2 per ogni Comune della Toscana.

A oggi, il programma di screening ha fatto tappa a: Capolona e Chiusi della Verna (Arezzo), Campo nell’Elba (Livorno), Sarteano, Sinalunga e Chiusi (Siena). A Chiusi, dichiarata zona rossa dalla scorsa domenica, lo screening è tuttora in corso e proseguirà fino a venerdì 12 febbraio, con oltre 5 mila persone già prenotate. Nella prima giornata di lunedì sono stati effettuati 936 tamponi. I primi risultati degli esami di laboratorio sui tamponi molecolari hanno rilevato la positività di otto persone. L’iniziativa ha anche la finalità di valutare l’insorgenza di eventuali varianti, che potranno essere valutate solo a seguito di specifiche indagini di laboratorio.

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