Vaccino anti Covid: riaprono le pre-adesioni per le persone fragili

L'importanza dei caregiver nella diretta Facebook di SPI CGIL Firenze

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 aprile 2021 10:21
Vaccino anti Covid: riaprono le pre-adesioni per le persone fragili

Firenze, 17 aprile 2021– La campagna vaccinale contro Covid 19 tra alti e bassi continua su il tutto territorio nazionale per cercare di recuperare il prima possibile una parvenza di normalità nella vita e nelle attività di tutti i giorni. Purtroppo può accadere che qualcuno per i più svariati motivi non riesca a districarsi nella procedura di prenotazione per la vaccinazione che, a parte qualche classe specifica di soggetti per le quali provvedono i medici curanti, deve essere effettuata online.

Si è aperto nel pomeriggio di venerdì 16 aprile, il portale per le persone con elevata vulnerabilità, che potranno registrarsi per la prima volta, in relazione alla propria patologia come da elenco pubblicato sul sito regionale e secondo quanto previsto dalle ultime «Raccomandazioni ad interim sui gruppi target della vaccinazione anti Sars-CoV-2/Covid-19» del 10 marzo 2021, pubblicate sulla Gazzetta ufficiale (Serie generale n. 72 del 24 marzo 2021).

Continuano, invece, ad essere aperte le agende di prenotazione per le persone a elevata fragilità, che si sono registrate prima del 31 marzo e che hanno ricevuto - o stanno ricevendo - un sms con il codice di prenotazione di 8 cifre. In questo caso, gli appuntamenti disponibili prenotabili sono quelli che vanno dal 23 aprile al 7 maggio 2021.

Approfondimenti

Alle ore 18 di oggi 16 aprile, hanno ricevuto la prima dose 50.538 persone a elevata vulnerabilità e 10.354 invece la seconda, come riportato sul portale https://vaccinazioni.sanita.toscana.it/, aggiornato in tempo reale.

Over 80, alcuni dati sul numero verde “ProntoVaccino”

Sono già 1.150 gli over 80 che hanno utilizzato “ProntoVaccino”, il numero verde 800117744 dedicato alle persone con più di 80 anni, che hanno difficoltà nell’utilizzo degli strumenti digitali. Il servizio gratuito telefonico, attivato oggi, consente di prenotare l’appuntamento per la vaccinazione da domenica 18 a martedì 20 aprile, in alcuni hub appositamente selezionati.

L’iniziativa è rivolta agli over 80, che non hanno ancora fissato l’appuntamento con il proprio medico di medicina generale e che non sono in grado di prenotarsi sul portale regionale, aperto da oggi anche per loro, al fine di raggiungere entro il 25 aprile 2021 la più ampia copertura vaccinale possibile, tramite la somministrazione della prima dose.

In Toscana vivono circa 320 mila over 80: alle ore 18 di oggi 16 aprile, sono 256.285 gli anziani, che hanno ricevuto la prima dose di vaccino, e 104.028 coloro ai quali è stata somministrata la seconda dose.

FIESOLE UN AIUTO PER LA PRENOTAZIONE

Anche a Fiesole questa esigenza è stata avvertita dalla popolazione e per questo l’Amministrazione comunale ha chiesto alle Associazioni di volontariato socio sanitario operanti sul territorio di attivarsi per garantire a chi ne avesse bisogno questa importantissima opportunità. Pertanto i cittadini che si dovessero trovare in difficoltà per prenotare l’appuntamento vaccinale possono rivolgersi alle associazioni Misericordia di Fiesole, la Sezione di Girone della Croce Azzurra di Pontassieve e la Sezione di Compiobbi della Misericordia di Pontassieve che, ognuna secondo i propri tempi e modalità, garantiranno questo servizio.

“Famiglie e non autosufficienza”

Sindacato e Terzo Settore a confronto per mettere in luce problemi, bisogni ma soprattutto strategie comuni in sostegno delle fragilità familiari con focus sul caregiver, una figura da riconoscere maggiormente. La presentazione dell’indagine promossa da SPI CGIL Firenze è in programma lunedì 19 aprile alle ore 15:00 sulla pagina Facebook del sindacato.

Alla diretta interverrà, insieme ad altri esponenti del Terzo Settore, Barbara Gonella, Presidente di AISLA Firenze che dichiara: “Questa diretta è l’occasione per analizzare insieme le richieste dei caregiver familiari che assistono persone non autosufficienti, come le persone con SLA. La SLA, come dimostrano i dati, infatti, è una malattia che colpisce persone con in media 60 anni di età. Proprio per questo AISLA Firenze, che si è battuta, anche di recente per i caregiver, è lieta di partecipare e contribuire. Ringraziamo gli organizzatori e gli altri partecipanti”

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