Università statali, Pisa supera Firenze

Secondo la classifica Censis 2022/23 appena pubblicata

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 luglio 2022 17:24
Università statali, Pisa supera Firenze

L’Università di Pisa è quarta in Italia e prima in Toscana fra i mega atenei statali, cioè quelli con più di 40mila studenti, secondo la classifica Censis 2022/23 appena pubblicata. Rispetto all’anno scorso l’Ateneo pisano migliora e scala di una posizione superando Firenze che arretra al quinto posto. In particolare, Pisa si distingue per i servizi, dove è prima a livello nazionale e per occupabilità dei laureati dove è seconda ex aequo con Padova.

La Classifica Censis delle Università italiane, giunta alla ventiduesima edizione, è uno strumento creato per orientare gli studenti in procinto di intraprendere la loro carriera universitaria. Si tratta di un’articolata analisi del sistema universitario italiano (atenei statali e non statali, divisi in categorie omogenee per dimensioni) basata sulla valutazione delle strutture disponibili, dei servizi erogati, del livello di internazionalizzazione, della capacità di comunicazione 2.0 e della occupabilità.

In generale, sul podio dei mega atenei si conferma anche quest’anno l’Università di Bologna, seguita da Padova e da La Sapienza di Roma, e quindi l’Ateneo pisano. A seguire, dal quinto al decimo posto, troviamo dunque Firenze, la Statale di Milano, Palermo ex aequo con Torino, e in chiusura Bari e la Federico II di Napoli.

“Il primo posto dell’Università di Siena tra i medi atenei e i buonissimi piazzamenti degli atenei di Pisa e Firenze tra i cosiddetti ‘mega’ rappresentano un’ottima notizia che conferma l’eccellenza e l’autorevolezza dell’intero sistema universitario toscano”.L’assessora a Università e ricerca Alessandra Nardini esprime soddisfazione per il posizionamento delle Università di Siena, Pisa e Firenze ai vertici dell’edizione 2022/2023 delle classifiche Censis per gli atenei statali con un numero di iscritti fra i 10 e i 20 mila e per quelli con oltre 40 mila studentesse e studenti.

“Rivolgo i miei più sentiti complimenti e ringraziamenti ai rettori, alla rettrice, alle professoresse e ai professori, al personale tecnico amministrativo delle Università per il loro impegno e la loro dedizione a favore di studentesse e studenti”, aggiunge l’assessora che conclude: “Il ‘sistema toscano’ di Università e ricerca ha dimostrato anche recentemente la capacità di intercettare risorse importanti, una capacità frutto della competenza e dell'ottima progettualità messa in campo.

I risultati che oggi commentiamo ci spingono a potenziare ancora di più il nostro impegno rispetto al diritto allo studio universitario, portato avanti anche grazie alla nostra Azienda regionale Dsu, e gli interventi a sostegno dell'alta formazione e della ricerca. Le istituzioni universitarie toscane sono un'eccellenza riconosciuta a livello nazionale e internazionale, e questi dati ce lo confermano”.

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