Una giornata mondiale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza

Spinelli: “I diritti dei bambini al centro del nostro impegno quotidiano”. Appello per le vittime della pandemia

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 novembre 2021 15:58
Una giornata mondiale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza

“Questa giornata è un invito a riconfermare il nostro impegno quotidiano a essere vicini concretamente a tutti i nostri bambini e ragazzi, specie a quelli più fragili”. Lo ha detto l’assessora regionale alle politiche sociali Serena Spinelli in una dichiarazione per la giornata internazionale dei diritti del fanciullo.

In occasione del tradizionale appuntamento del 20 novembre, l’assessora ha voluto testimoniare l’azione dell’istituzione regionale per garantire i diritti e la pienezza di opportunità per i minori toscani, e anche per rilanciare questo impegno primario: “Sono oltre 31.000 i bambini e ragazzi in famiglia e fuori famiglia che, per motivi diversi, vengono presi in carico dai nostri servizi ogni anno” ha proseguito. “E’ una città formata da bambini e ragazzi che devono affrontare qualche ostacolo umano, sociale e materiale in più e a cui destiniamo la massima dedizione e cura, consapevoli del ruolo cruciale delle istituzioni in una fase decisiva della loro vita”.

“Un pensiero speciale – ha sottolineato - ce lo abbiamo per i quasi 3.500 bambini e ragazzi presi in carico perché vittime di maltrattamento in famiglia: nostro compito è intervenire alle radici di un disagio di fronte ai quali i ragazzi risultano unicamente vittime”.

L’assessora ha ancora ricordato i circa 2.000 minori che vivono al di fuori del contesto familiare, in affido (in un migliaio di casi) o in strutture residenziali e appartamenti ad alta autonomia (circa 900): “Sono le situazioni spesso più delicate perché riguardano ragazzi che giocoforza devono crescere al di fuori del loro nucleo familiare: per compensare quella carenza, magari temporanea, è necessario aggiungere sempre alle competenze anche un coinvolgimento umano e affettivo”.

“Tutti questi numeri – sono ancora parole di Serena Spinelli – non sono affatto aridi, perché contengono, persone, storie, orizzonti di vita. Intorno a tutti questi ragazzi c’è un grande sforzo corale di tutto il personale occupato a gestire i servizi, e di tutte quelle realtà che sono al servizio dei bambini in Toscana: penso alle 114 comunità per minori, ai 30 centri diurni, ai 24 centri affido e ai 4 centri adozione presenti in Toscana. In tutte queste realtà la giornata di oggi si riflette nel lavoro di ogni giorno”.

In conclusione del suo intervento l’assessora ha poi voluto ricordare ed evidenziare uno spazio fisico e virtuale dove incontrare tutte le buone pratiche, opportunità, idee, progetti sui diritti dell’infanzia, dell’adolescenza e delle famiglie: è il Centro regionale di documentazione per l'infanzia e l'adolescenza che supporta gli interventi della Regione Toscana nel settore della tutela e della promozione dei minori e delle famiglie. Le attività e la gestione di questo organismo, di cui recentemente è stato presentato il nuovo sito Internet è affidata all'Istituto degli Innocenti di Firenze, "un autentico faro", così lo ha definito Serena Spinelli, per la tutela dei diritti dei minori.

“Oggi per la giornata internazionale per i diritti all’infanzia abbiamo organizzato un gazebo per parlare del diritto alla bigenitorialità, al fine di illustrare la nostra proposta di istituzione di una “panchina blu”, che è già stata presentata in numerosi comuni della Provincia di Firenze attraverso una mozione studiata ad hoc”. A parlare è Barbara Nannucci, consigliera di Quartiere 3 a Firenze e responsabile regionale per il Dipartimento Famiglia della Lega.

“Un piccolo grande gesto fortemente simbolico – continua Nannucci – finalizzato alla sensibilizzazione di tutta l’opinione pubblica e non ultime le Istituzioni sulla necessità di informare le politiche ed i servizi per i minori al principio della bigenitorialità”.

Una questione importante, riconosciuta dalla Lega e una battaglia di civiltà che il Dipartimento Famiglia della Lega Toscana, a partire dal responsabile regionale Barbara Nannucci, porterà avanti insieme all’associazione Mantenimento Diretto Movimento. “Presenteremo in Comune una mozione sul tema – dichiara il Capogruppo della Lega Federico Bussolin – affinché la politica comprenda l’importanza per i papà e le mamme separati di vivere appieno il diritto loro e dei loro figli: poter vedere i propri affetti”.“Quello della panchina blu – conclude Bussolin – è un piccolo gesto simbolico per un grande tema che non deve essere messo in disparte”.

“La pandemia con tutti i mutamenti nello stile di vita delle persone e delle famiglie sta provocando anche a Prato ancora tanta sofferenza nei bambini e nei ragazzi. Dobbiamo aumentare il livello di attenzione e di cura per il disagio dei più piccoli e dei fragili che molto probabilmente pagheranno per lungo tempo le conseguenze di questa situazione”. È l’appello che - in occasione della Giornata dei diritti dei bambini che si celebra in tutto il mondo il 20 novembre - arriva da Monica Pratesi, presidente di Pamat, l’associazione che svolge un’attività ormai consolidata sul fronte della prevenzione dell’abuso sui minori.

L’associazione non ha mai abbandonato la sua missione, anche nella difficile fase dell’emergenza grazie all’impegno coraggioso di coordinatori e volontari. “Anche noi siamo ricorsi all’utilizzo degli strumenti digitali anche se l’incontro diretto è molto più efficace e significativo”, sottolinea Pratesi. Durante i periodi di lockdown circa 50 volontari hanno seguito a distanza oltre 30 ragazzi, dai sei ai quindici anni. Per fronteggiare l’abbandono scolastico i volontari hanno seguito da remoto anche un gruppo di studenti dei primi anni delle superiori.

In estate poi, in collaborazione con Artemia e Cgfs, sono state organizzate visite alla scoperta della città e settimane di attività all’aperto. Intanto sta proseguendo anche il progetto Io ci credo, che coinvolge gli studenti della secondaria di primo e secondo grado, che ha l’obiettivo di far conosce e sensibilizzare al tema dei diritti dell’infanzia e dei giovani. In questo caso avvocati ed esperti, tutti volontari, si collegano on line con le classi. Negli ultimi mesi la Pamat, confermando Monica Pratesi alla presidenza, ha rinnovato anche il suo consiglio direttivo che resterà in carica fino al 2024. Ne fanno parte Andrea Baroncelli, Elena Casavecchi, Elisabetta Davini, Andrea Di Gregorio, Rosita Galanti, Elena Lenzi, Serena Meoni, Patrizia Nanni, Isabella Nesi, Gabriele Pica Alfieri.

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