Una buona Fiorentina è sconfitta dal Napoli e da un arbitraggio mediocre

Una partita spettacolare. Una Fiorentina aggressiva e pimpante che ha messo in difficoltà il Napoli, ma gli errori arbitrali determinano un risultato bugiardo. Bene Sottil, Pulgar e Castrovilli. Qualche difficoltà nella fase difensiva.

Alessandro
Alessandro Lazzeri
25 agosto 2019 03:21
 Una buona Fiorentina è sconfitta dal Napoli e da un arbitraggio mediocre

La Fiorentina avrebbe meritato almeno il pari in una gara ricca di emozioni e ben giocata da due squadre brillanti in attacco ma con qualche difficoltà nella fase difensiva. Purtroppo la partita è stata turbata dagli errori dell'arbitro che ha concesso un rigore inesistente ai partenopei nel primo tempo e ha negato un penalty ai viola, quando sul finire della gara non ha sanzionato un atterramento di Ribery in area.

La Fiorentina ha affrontato la partita con grande determinazione e si è resa pericolosa già al terzo minuto con Vlahovic che, su passaggio di Chiesa, ha cercato di tacco il colpo vincente che è stato ribattuto. E' una Fiorentina spavalda, pratica un pressing molto alto e mette in difficoltà la squadra di Ancelotti. All'ottavo minuto sono i viola a passare in vantaggio su un calcio di rigore trasformato da Pulgar e concesso per un fallo di mano di Zielindski in area .

E' una bella Fiorentina: I giovani Venuti, Castrovilli, Sottil e Vlahovic mostrano personalità e determinazione. Il Napoli appare sorpreso dalla vivacità dei giovani viola, s'innervosisce e colleziona cartellini gialli, Al 20' Milenkovic, su punizione di Pulgar, di testa sfiora il goal. La Fiorentina è molto buona nella fase offensiva ma ha qualche difficoltà nelle chiusure difensive. Al 37' i viola subiscono il pari su un disimpegno non riuscito della difesa che consente a Mertens di battere Dragowski. Passano solo quattro minuti e il Napoli trova il vantaggio con Insigne grazie a un rigore inesistente. Mertens inciampa nelle gambe di Castrovilli a terra e l'arbitro concede il penalty senza consultare il Var. Su questo sconcertante episodio si conclude un primo tempo che ha visto più Fiorentina che Napoli.

I viola reagiscono con grinta e in avvio di ripresa, al sesto minuto pareggiano con un gran colpo di testa di Milenkovic su angolo di Pulgar. Grande entusiasmo sugli spalti ma il pari dura pochi minuti. All'undicesimo Sottil e Lirola perdono ingenuamente un pallone a metà campo, Insigne cambia gioco per l’accorrente Callejon che, in diagonale batte Dragowski. Montella toglie Vlahovic, e manda in campo Boateng che si mette subito in luce con un gran tiro che chiama Meret a un difficile intervento.

Al 18′ Dragowski devia su Zielinski. Ed è da questo episodio che nasce una grande ripartenza di Chiesa e Sottil. Il pallone arriva a Boateng che trova il goal con un bel tiro alla sinistra di Meret.

Purtroppo la difesa della Fiorentina ha qualche difficoltà. Basta perdere un pallone a metà campo e la squadra di Ancelotti ti castiga. Succede al 22′. Grande ripartenza e Insigne, servito da Callejon. segna il quarto goal. Al 32' della ripresa Montella toglie Sottil per l'esordio di Ribéry, acclamato dalla folla. Il Napoli fa possesso palla e cerca di controllare la gara. I viola sono stanchi ma ci provano. Al 42' su angolo, Pezzella ha una buona occasione ma colpisce male. Nei minuti di recupero accade l'incredibile: Ribery ha uno scatto da campione, si libera di due avversari, ed è steso in area. Il rigore è netto ma l'arbitro Massa non lo concede. La gara finisce con la vittoria del Napoli. Un risultato amaro e ingiusto per i viola che hanno dimostrato di essere una squadra in crescita che deve forse migliorare la fase difensiva.

Nel dopo gara Montella ha dichiarato a Sky:

“Complimenti ai ragazzi e al pubblico, l’arrivo del presidente Commisso ci ha dato un’energia pazzesca. Credo che il campo abbia dimostrato che meritassimo. Si può discutere fino all’infinito. Certe cose non si riescono a capire. Loro vogliono credere alla buona fede degli arbitri. Ma perché complicarsi la vita. Alla fine del primo tempo perché non sono andati a vedere in 5 persone l’episodio. Non voglio più sentire che Chiesa un simulatore, da tutti gli addetti ai lavori. Ci rimbocchiamo le maniche e andiamo avanti.

Sono orgoglioso della prestazione. Mi dispiace della sconfitta immeritatissima, ma c’è tanta rabbia: non è l’errore ma il ragionamento che da fastidio. Massa ha visto l’episodio nettamente. Non riesco a capire come mai non sia andato a vederlo al Var. Ho preso l’ammonizione perché sono corso verso il pallone dopo il presunto rigore su Ribery. Ho visto i ragazzi molto concentrati rispetto all’ultima partita. Dobbiamo portarci a casa l’intraprendenza e il coraggio. E’ la mia Fiorentina e dobbiamo trascinare il pubblico”.

Fiorentina-Napoli 3-4

FIORENTINA (4-3-3): Dragowski; Lirola, Milenkovic, Pezzella, Venuti; Pulgar, Badely (27' st Benassi), Castrovilli; Sotti (32' st Ribéry), Vlahovic (16' st Boateng), Chiesa. Allenatore: Montella.

NAPOLI (4-4-2) Meret; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mario Rui (16' st Ghoulam); Callejon, Allan (16' st Elmas), Zielinski, Fabian Ruiz; Insigne, Mertens (37' st Hysaj). Allenatore: Ancelotti

Arbitro: Massa di Imperia

Reti: 8' pt Pulgar su rigore; 37' pt Mertens; 41' pt Insigne su rigore; 6' st Milenkovic; 10' st Callejon; 20' st Boateng; 22' st Insigne

Note: ammoniti Allan, Callejon, Mario Rui, Zielinski, Montella, Pezzella,

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