Uffizi: nel 2015 crescono ancora i visitatori

Con un incremento dell’1,82%. Il presidente del Consiglio regionale Giani in visita al Corridoio Vasariano

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 gennaio 2016 20:45
Uffizi: nel 2015 crescono ancora i visitatori

Nell’anno che si è appena concluso, la Galleria degli Uffizi si conferma un museo di grande successo facendo registrare 1.971.146 visitatori, ben 35.245 in più del 2014, con un incremento dell’1,82%. Molto positivi anche i risultati degli altri circuiti museali afferenti alle Gallerie degli Uffizi: i visitatori della Galleria Palatina e della Galleria d’arte moderna di Palazzo Pitti nel 2015 sono stati 492.451, ovvero 15.372 in più dell’anno precedente, pari al 3,22%; ben maggiore l’incremento dei visitatori che hanno utilizzato il circuito comprendente il Giardino di Boboli, il Museo degli Argenti, il Museo delle Porcellane, la Galleria del Costume e il Giardino Bardini, preferito da 932.484 visitatori, ovvero 47.567 in più rispetto all’anno scorso, pari a un aumento del 5,38%. Con un totale di 3.396.081 visitatori, le Gallerie degli Uffrizi nel loro insieme sono cresciute di 98.184 unità, con un aumento del 2,98%. Nella scansione mensile dei risultati, le Gallerie degli Uffizi hanno fatto registrare incrementi addirittura a doppia cifra (+17,24% in febbraio, +13,45% in settembre e +12,76% in gennaio), cedendo qualcosa solo in agosto (-5,56%), in luglio (-3,40%) e in maggio (-0,98%). “Nonostante i terribili atti di terrorismo accaduti a Parigi lo scorso novembre – afferma Eike Schmidt, Direttore delle Gallerie degli Uffizi – gli ingressi agli Uffizi sono cresciuti dell’1% in novembre e del 6,84% in dicembre.

Ciò conferma che i visitatori non si sono fatti intimidire ma anzi, grazie alla loro presenza, è stato dato un forte segnale a favore sia della cultura, sia della democrazia”.

“È stata una visita suggestiva, come sempre accade per opere di questa grandezza, e sono molto contento che molti consiglieri abbiano accolto il mio invito. Dimostra un sincero amore verso la nostra cultura e l’arte in generale”. Così il presidente dell’Assemblea toscana, Eugenio Giani, ieri al termine della visita al Corridoio Vasariano, il percorso sopraelevato che collega Palazzo Vecchio con Palazzo Pitti, passando per la Galleria degli Uffici e sopra Ponte Vecchio. Realizzato in soli cinque mesi per volere del granduca Cosimo I de’ Medici nel 1565 dall’architetto Giorgio Vasari, l’opera rientra nelle grandiose scenografie realizzate per le celebrazioni del matrimonio tra Francesco de’ Medici e Giovanna d’Austria.

“Ma l’idea del percorso sopraelevato – ha spiegato Giani ai numerosi consiglieri regionali che lo hanno accompagnato - era nata come opportunità per i granduchi di muoversi liberamente e senza pericoli dalla loro residenza al palazzo del governo”. “Per i primi duecento anni il Corridoio fu utilizzato esclusivamente con questo scopo, un passaggio privato tra le residenze. Fu solo con l’arrivo dei Lorena – ha continuato il presidente – e con gli Uffizi divenuti luoghi pubblici, che perse la sua funzione ad uso esclusivo”.

Alla visita ha partecipato anche l’assessore ai Trasporti Vincenzo Ceccarelli.

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